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I fatti sarebbero iniziati dal mese di luglio 2021. La cinquantenne si sarebbe appostata con la sua autovettura nei pressi dell’abitazione dell’ex, e lo avrebbe pedinato fino al luogo di lavoro. Come se non bastasse si sarebbe presentata nella sua abitazione nel cuore della notte, inveendo nei suoi confronti e percuotendo la vittima, con minacce di azioni lesive della sua incolumità. La Polizia è riuscita a comprovare quanto dichiarato dalla vittima, aggredita verbalmente anche in presenza degli operatori della Polizia di Stato.

Una situazione pericolosa secondo gli investigatori anche alla luce del fatto che i loro tre figli minori, in più occasioni, avrebbero assistito, inermi e terrorizzati, alle aggressioni verbale e fisiche della madre verso il loro padre. Per questi motivi è stato emanato un provvedimento del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, con l’ulteriore prescrizione, in caso di contatto occasionale, di allontanarsi dalla stessa, raggiungendo la distanza di metri 500, nonché di astenersi di contattarla con qualsiasi mezzo