Il pm della Procura di Vibo Valentia Corrado Caputo, ha chiesto una pena a 18 anni di reclusione per Giuseppe Carnovale, il 50enne di Piscopio accusato di essere l’autore dell’omicidio dell’ex cognato Massimo Ripepi, ucciso nell’ottobre del 2018 a colpi di pistola davanti alla sede di un circolo privato. Per gli inquirenti si è trattato di un omicidio maturato nel contesto familiare. I dissidi tra la vittima ed il suo carnefice erano già emersi qualche mese prima in più occasioni. Alla base ci sarebbe il risentimento di Carnovale nei confronti dell’ex cognato, accusato di maltrattamenti in famiglia. Ripepi, nel momento dell’agguato, riuscì a sfuggire al killer riparandosi all’interno del circolo ricreativo per poi essere inseguito e ucciso pochi metri dopo. Carnovale fece perdere le sue tracce fino a quando non decise di consegnarsi, in compagnia del proprio avvocato, negli uffici del Comando provinciale dei carabinieri di Vibo, dove confessò di essere l’autore del delitto. La sentenza è prevista per il 10 marzo.