Riceviamo e Pubblichiamo


Lo scorso anno, di questi tempi, proponemmo ufficialmente all’amministrazione
comunale, di fronte ai continui disservizi relativi all’approvvigionamento idrico in
contr. Santa Lucia, la creazione di una Task-force istituzionale per approfondire le
problematiche tecniche relative alla quantità dell’acqua disponibile e trovare,
eventualmente, delle soluzioni che avrebbero potuto comportare anche nuovi
interventi di captazione o rifacimento di tratti della linea di distribuzione. Gli eventuali
finanziamenti comunali avremmo contribuito a cercarli nell’ambito deIla Spesa del
Bilancio 2019.

Il tutto sarebbe dovuto avvenire, naturalmente, senza l’ingombrante
ed inutile protagonismo dell’assessore competente, che si oppose decisamente a tale
proposta di collaborazione. La sua visione allora, ma da anni, è che ritiene che gli
abitanti di Santa Lucia e zone viciniori siano dei ladri di acqua. C’è chi testimonia di
averlo visto, dodici mesi fa, a capo di una pattuglia di vigili urbani e provinciali che
indicava, in quella contrada, le case dei cittadini ladri e con attacchi abusivi. In loc. San
Pietro, addirittura, attraverso una sua personale denuncia, pretese che svolgessero
insistente servizio i Carabinieri. Nessuno gli fece capire che, al contrario, nel mese di
agosto, in un tratto della linea c’era, da quasi un mese, un’interruzione. Quanto si dice
l’incompetenza, mista alla vocazione persecutoria di questo inedito esemplare di
assessore! Non ci risulta, nel frattempo, che un solo cittadino sia caduto nella sua
rete. Intanto, chiedemmo di sapere quale somma era stata impegnata per la
captazione di una sorgente in zona Santa Barbara della stessa località. Non
ottenemmo risposta, perché i conti finali non erano ancora stati completati. “Ed
acqua fu “! Così vaneggiò l’assessore in un suo comunicato stampa. Ed ancora : “
Dall’arco della giunta Aita è stata scoccata un’altra freccia che mette fine alla penuria
di acqua nella contrada”. Ogni commento è sicuramente superfluo. La nostra gente di
Santa Lucia, in questi giorni, è costretta ad uscire di casa senza lavarsi almeno il viso.
Non è ancora cominciata l’estate piena. Nessun provvedimento è stato preso in
quest’anno per cercare di garantire a quelle famiglie un adeguato servizio idrico, delle

cui criticità ci si doveva preoccupare almeno di individuarne le vere cause. Ma il
pensiero e l’attenzione di questi amministratori, lo abbiamo già denunciato nei giorni
scorsi, sono quotidianamente prigionieri dei loro istinti di pavoneggiamento ed
esaltazione di se stessi attraverso i selfie sul web, nei quali mettono le loro facce
sorridenti e sazie nel mezzo della rappresentazione di una striscia di bitume o
dell’indicazione di Cetraro, Comune Fiorito. E’ una vergogna! Gli sfortunati disabili,
ancora oggi, aspettano le passerelle sulla spiaggia. Gli innumerevoli sbocchi a mare
sono ostruiti da massi o dune sporche ed insormontabili. Sulla sabbia i detriti e la
sporcizia regnano sovrani. Quanto si dice, l’Imposta di Soggiorno per i turisti.! Intanto,
Il nostro auspicio è che, al citato amministratore con delega all’acqua, per i mesi di
consiliatura che restano, gli venga tolta anche questa delega, così come è stato fatto
per la manutenzione ordinaria. Non saremo ascoltati, ma, prima o poi, passerà la
nottata!
Forza Italia Cetraro 26 giugno 2019.