Diciannove misure cautelari, emesse nei confronti di medici e farmacisti dal Gip del Tribunale di Castrovillari (Cs) su richiesta della locale Procura della Repubblica, sono state eseguite dai carabinieri del Nas di Cosenza e del Gruppo Tutela Salute di Napoli con l’ausilio dei comandi provinciali di Cosenza e Crotone nell’ambito di un’indagine svolta dal Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Cosenza e coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari. 

L’accusa, ipotizzata a vario titolo, è di associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni del servizio sanitario nazionale. Sono astate eseguite numerose perquisizioni in abitazioni, ambulatori medici e farmacie ubicate nelle province di Cosenza e Crotone con il sequestro preventivo di beni.

In carcere sono finiti due informatori farmaceutici e un medico di medicina generale. La moglie del medico ai domiciliari. Per gli altri 15 indagati, tra i quali farmacisti della zona di Corigliano-Rossano, applicata la misura interdittiva della professione di titolare, gestore, collaboratore di farmacia.

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