Non si sono fatte attendere le reazioni, per lo più negative, dopo la presentazione del Progetto “Calabria Straordinaria” che includerebbe anche il “Porto di Paola”. La conferenza stampa svoltasi nella sala consiliare F. Lo Giudice, è stata fortemente voluta e promossa dal sindaco della città del Santo, Roberto Perrotta (Per alcuni versi ‘vicino’ al centrodestra rispetto alla coalizione di salute pubblica che lo aveva eletto) e dall’assessore regionale, Fausto Orsomarso, spesso al centro delle polemiche per la chiusura delle Terme Luigiane, per la mancata stabilizzazione dei Tirocinanti e per la ‘Fioritura algale’ nel mare Calabrese. A bacchettare il duo Perrotta-Orsomarso, tantissimi cittadini ed utenti del Web. Malumori, mugugni e la sensazione di aver commesso un clamoroso autogol. Non sono mancate le prime reazioni da parte anche della politica paolana. Ad entrare a gamba tesa sulla vicenda, è la Rete dei beni comuni, movimento politico con rappresentanza consiliare nel comune di Paola, che ha tuonato tramite la propria pagina ufficiale. Queste le dichiarazioni della compagine politica dell’avv. Giglio: “Mentre molte zone della città registrano gravi disservizi dovuti alla 𝙢𝙖𝙣𝙘𝙖𝙣𝙯𝙖 𝙙’𝙖𝙘𝙦𝙪𝙖, 𝙧𝙞𝙛𝙞𝙪𝙩𝙞 𝙣𝙤𝙣 𝙧𝙖𝙘𝙘𝙤𝙡𝙩𝙞 e 𝙞𝙣𝙘𝙚𝙣𝙙𝙞 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙩𝙖𝙣𝙣𝙤 𝙙𝙚𝙫𝙖𝙨𝙩𝙖𝙣𝙙𝙤 𝙡𝙚 𝙣𝙤𝙨𝙩𝙧𝙚 𝙢𝙤𝙣𝙩𝙖𝙜𝙣𝙚, l’amministrazione comunale pensa a riproporre il “𝙋𝙤𝙧𝙩𝙤 𝙙𝙚𝙞 𝙉𝙤𝙧𝙢𝙖𝙣𝙣𝙞”. Nel 2017 il 𝘾𝙤𝙣𝙨𝙞𝙜𝙡𝙞𝙤 𝙘𝙤𝙢𝙪𝙣𝙖𝙡𝙚 ha stabilito la 𝘿𝙄𝙎𝙈𝙄𝙎𝙎𝙄𝙊𝙉𝙀 delle proprie quote di partecipazione per la realizzazione del 𝙥𝙤𝙧𝙩𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙘𝙞𝙩𝙩𝙖’ 𝙙𝙞 𝙋𝙖𝙤𝙡𝙖, dopo anni di insuccessi, promesse non mantenute e soldi sprecati (oggetto finanche di una interrogazione parlamentare). Oggi, a distanza di quattro anni, ma soprattutto alla vigilia della 𝙘𝙖𝙢𝙥𝙖𝙜𝙣𝙖 𝙚𝙡𝙚𝙩𝙩𝙤𝙧𝙖𝙡𝙚 per le regionali del prossimo ottobre e per le comunali del 2022, in contrapposizione con quanto stabilito dalla massima assise della Città (il Consiglio comunale), l’𝙖𝙢𝙢𝙞𝙣𝙞𝙨𝙩𝙧𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙋𝙚𝙧𝙧𝙤𝙩𝙩𝙖 e l’𝘼𝙨𝙨𝙚𝙨𝙨𝙤𝙧𝙚 di Fratelli d’Italia, 𝙁𝙖𝙪𝙨𝙩𝙤 𝙊𝙧𝙨𝙤𝙢𝙖𝙧𝙨𝙤, rilanciano questa idea.

Operazione che – stando ai più informati – già diversi mesi fa creò forte dissenso all’interno della maggioranza… uno dei motivi che spinsero il vicesindaco 𝙏𝙤𝙣𝙞𝙣𝙤 𝘾𝙖𝙨𝙨𝙖𝙣𝙤 a rassegnare le proprie dimissioni.bCi piacerebbe che il 𝙎𝙞𝙣𝙙𝙖𝙘𝙤 𝙋𝙚𝙧𝙧𝙤𝙩𝙩𝙖 rendesse pubbliche sia la richiesta di finanziamento inoltrata dal 𝘾𝙤𝙢𝙪𝙣𝙚 alla Regione, sia la delibera di finanziamento con la quale la 𝙍𝙚𝙜𝙞𝙤𝙣𝙚 ha impegnato le somme… e magari – già che ci siamo – sarebbe utile per la città conoscere il nome del coofinanziatore/socio privato e delle procedure adottate per la sua individuazione.

Altrimenti siamo di fronte all’ennesima 𝙥𝙧𝙤𝙥𝙖𝙜𝙖𝙣𝙙𝙖 che non fa bene nè alla città nè ai suoi cittadini e sarebbe più giusto investire queste somme per l’intero rifacimento della rete idrica, un sistema efficiente di raccolta dei rifiuti e l’istallazione di foto trappole tra le nostre montagne per prevenire incendi dolosi e furti di legna… e molto altro ancora. Confidiamo che entro oggi il 𝙎𝙞𝙣𝙙𝙖𝙘𝙤 – nostro attento lettore – pubblicherà quanto richiesto”. Tanti anche i commenti di dissenso da parte dei cittadini paolani: “Pura propaganda elettorale solo i fessi ci credono ma siamo a Paola”; “Uno specchietto per allodole da campagna elettorale. Avete perso i buoi e andate i cerca delle corna”; ed ancora “Ma non è stato fatto già 2 volte il porto a Paola?”.

….Continua…..