Arriva quando meno te lo aspetti. A volte fa preavviso, a volte no. A volte sembra una sciocchezza, non è mai così. Con il passare del tempo colpisce tutte le cellule dell’ organismo: è il cancro. È una bestia. Morde con ferocia, soprattutto la voglia di vivere. Inizia con un piccolo malore, finisce poi che arriva al cuore ed è lì che ogni cura è vana. C’ è chi riesce ad individuare la malattia in tempo e di conseguenza ha più probabilità di riuscire a fermarlo e chi invece, lasciandosi prendere dagli impegni lavorativi, a causa della malasanità di cui l’ Italia è regina, a causa della frivolezza nel sottovalutare un sintomo che si ripete, non può fare più nulla, può solo aspettare il vuoto. C’ è chi si cura con la radioterapia, chi con la chemioterapia. Entrambe invasive. Entrambe fanno perdere le ciocche dei capelli, non serve camuffarsi in una parrucca, la dignità, soprattutto per una donna, in quel momento pare diminuirsi a zero. Entrambe fanno rimettere, ad ogni sforzo di vomito, sembra che un po’ anche la propria anima si getti dalla bocca. Entrambe fanno perdere la voglia di mangiare, non si assapora più niente, neanche il gusto della vita. Pochi casi riescono ad operarsi. Intervento rischioso, non sempre riesce e sopratutto può rigenerarsi sempre, il tumore. Giorni in ospedale, i cari che soffrono assieme al malato. È terribile veder spegnere una luce in mare di buio, che è solo dolore. Il cancro strappa il cuore, sia al malato e sia ai propri familiari ed amici. Pochissimi sono coloro che sono guariti di cancro. Veri miracolati, veri combattenti. Cerchiamo di aiutare tutti coloro che soffrono di questo male. Doniamo loro un sorriso: è questo quello che più gli manca. Offriamo loro tanto affetto, è inutile poi piangere sulle loro tombe, al cimitero, ai funerali. Curiamoci sempre, amiamoci noi, minuziosamente. La vita è solo una, non ce la facciamo scappare, c’è chi se n’ è andato via per sempre.