COSENZA – Proseguono i campionamenti da parte dei tecnici di Arpacal per garantire il controllo della qualità delle acque marine, oltre al monitoraggio della balneazione. Dopo i primi prelievi nella zona del lametino e del vibonese, ieri, domenica 13 luglio, in sinergia con le segnalazioni dei cittadini e nell’ambito del piano regionale di rafforzamento dei controlli e che rientrano nella campagna di monitoraggio intensivo in corso nella stagione estiva 2025, sono stati effettuati nuovi controlli ambientali sul medio e alto Tirreno calabrese.

Dalla provincia di Vibo Valentia a quello di Catanzaro e Cosenza, i tecnici Arpacal hanno effettuato i prelievi che consentiranno di effettuare le analisi microbiologiche. Sono stati effettuati campionamenti su acque di mare, acque superficiali interne e acque reflue in diverse località costiere: Tropea, Parghelia, Pizzo, Lamezia Terme, Gizzeria, Falerna, Amantea, Belvedere, Fiumefreddo e Diamante.

In seguito a segnalazioni ricevute, i tecnici dell’Agenzia sono intervenuti anche presso diversi torrenti, eseguendo prelievi mirati per accertare eventuali anomalie ambientali. I controlli riguardano sia il mare che i corsi d’acqua: parametri microbiologici e visivi, per tutelare salute pubblica e turismo balneare. È per garantire un mare pulito la Regione Calabria ha attivato il servizio di Ecoboat di Arpacal. I battelli pulisci mare sono impegnati in questi giorni, nella pulizia delle acque in alcuni tratti costieri della Calabria. Tra questi c’è anche quelli proprio lungo il Tirreno

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