SCALEA- «Negli ultimi giorni sono circolate interpretazioni errate riguardo alla delibera con cui il Comune di Scalea ha aderito alla manifestazione di interesse della Regione Calabria per la stabilizzazione dei Tirocinanti di Inclusione Sociale (TIS).
L’Amministrazione Comunale desidera chiarire con forza che la linea seguita è sempre stata “tutti o nessuno”: l’obiettivo è stato fin dall’inizio quello di tutelare tutti i tirocinanti, senza fare distinzioni o favorire solo alcuni, come qualcuno vorrebbe far credere.
Il Comune di Scalea ha approvato e inviato alla Regione la propria adesione con la volontà di dare a tutti la possibilità di un futuro lavorativo stabile. Tuttavia, la Regione non ha ritenuto idoneo l’atto approvato, escludendo il Comune dall’elenco degli enti ammessi.
È importante sottolineare che questa scelta non è stata presa per mancanza di volontà, ma per senso di responsabilità. Infatti, la normativa prevede che, prima di procedere alla stabilizzazione tramite la procedura dell’art. 16 della Legge 56/1987 (avviamento a selezione tramite Centri per l’Impiego), il Comune debba modificare il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) – sezione “Fabbisogno del Personale” – per includere le nuove assunzioni, garantendo il rispetto dei limiti di spesa fissati dalla Legge 296/2006 e dal DPCM 17 marzo 2020, previa acquisizione del parere obbligatorio del Revisore dei Conti ed espletamento della procedura di mobilità obbligatoria.
Questi adempimenti, indispensabili per non incorrere in sanzioni come il divieto di assumere o la nullità degli atti, sono possibili solo se la Regione comunica preventivamente l’importo strutturale e permanente da destinare per la stabilizzazione di ciascun tirocinante, come previsto dalla Legge 207/2024 e dal Decreto-Legge 44/2023.
L’Amministrazione Comunale ringrazia profondamente i TIS per il lavoro prezioso svolto presso il Comune di Scalea: la loro stabilizzazione presso l’Ente, sempre voluta e perseguita, sarebbe stata la conclusione più logica e ideale da seguire, e tutti ci siamo augurati fino all’ultimo che ciò potesse realizzarsi.
Non bisogna però dimenticare che, a prescindere dalla stabilizzazione presso il Comune di Scalea, tutti i TIS avranno finalmente una dignità lavorativa e personale grazie all’impegno assunto dalla Regione Calabria.
L’Amministrazione Comunale di Scalea continuerà a lavorare con determinazione insieme alla Regione Calabria per trovare soluzioni che permettano di dare stabilità ai TIS nel pieno rispetto delle regole e tutelando davvero tutti». È quanto rendono noto il Sindaco e L’Amministrazione Comunale di Scalea
































