SCALEA- Su proposta del Sindaco di Scalea Giacomo Perrotta la Giunta comunale ha dato mandato al Responsabile del Settore Tecnico comunale di prolungare fino al 31 dicembre 2024 la scadenza delle concessioni demaniali in essere e di ratificare che, fino a tale data, l’occupazione dell’area demaniale da parte del concessionario uscente dovrà ritenersi comunque legittima, anche in relazione all’articolo 1161 del Codice della Navigazione.

I concessionari possono dunque tirare un sospiro di sollievo e guardare alla prossima stagione estiva con fiducia e relativa serenità. La proroga arriva a seguito di un lungo percorso normativo e di confronto tra le istituzioni a vari livelli e fa chiaramente riferimento alla direttiva europea Bolkestein.

Se nel 2009 era stato abrogato l’art.37 del Codice della Navigazione che prevedeva il cosiddetto diritto di insistenza del concessionario, già in quella data, considerata la complessità della materia, era stata prevista una proroga delle concessioni fino a tutto il 2015, termine successivamente prorogato al 31 dicembre 2020. La normativa nazionale è stata poi ritenuta non compatibile con l’ordinamento dell’Unione Europea e lo Stato Italiano, al fine di evitare l’apertura di una procedura di infrazione, ha previsto una sanatoria dei rapporti concessori in essere in via interinale e “nelle more della revisione e del riordino della materia in conformità ai principi di derivazione comunitaria” che ad oggi non è ancora intervenuta.

Nel 2018 era stata approvata la legge 145 che estendeva di 15 anni la durata delle concessioni demaniali marittime per lo svolgimento di attività turistico-ricreative da parte dei soggetti concessionari ritenuta poi illegittima, condizione confermata dalle sentenze numero 17 e 18 del 2021 dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato che posticipavano gli effetti della Bolkestein al 31.12.2023, per permettere ai Comuni di indire le gare per l’assegnazione delle concessioni e al Legislatore di redigere la riforma di settore da tempo auspicata.

Sempre dal 2018, nell’ottica di scongiurare potenziali occupazioni sine titulo del demanio, il Comune di Scalea aveva dato indirizzo al Settore Demanio comunale per la proroga di titoli in essere, previa verifica preliminare dei requisiti soggettivi e oggettivi dei concessionari e, nell’agosto del 2022, il legislatore nazionale ha emanato la “Legge Annuale per il Mercato e la Concorrenza 2021” (L. n. 118 del 05 agosto 2022) nella quale viene stabilito che “le concessioni demaniali continuano ad avere efficacia fino al 31 dicembre 2023, ovvero fino al 31 dicembre 2024 in presenza di ragioni oggettive che impediscono la conclusione della procedura selettiva entro il 31 dicembre 2023.

Lo stesso Governo avrebbe dovuto adottare entro 6 mesi dall’entrata in vigore della legge 118 del 2022, uno o più decreti legislativi volti a “riordinare e semplificare la disciplina in materia di concessioni demaniali marittime ma al momento il dialogo si è spostato sul versante europeo per valutare la specificità del caso Italia rispetto al tema dell’esiguità delle risorse che apre altri scenari futuri. Intanto questa vacatio legislativa in capo al Governo consente ai Comuni di procedere alla proroga fino a tutto il 2024.

Nella delibera di Giunta viene anche richiesto di attivarsi per una ricognizione dello stato di fatto delle concessioni demaniali in essere verificando il rispetto di tutte le prescrizioni ed indicazioni contenute nei singoli provvedimenti; di procedere all’adozione dell’atto di gestione esecutivo degli indirizzi forniti ai fini della legittimazione del titolo di occupazione e uso dell’area in concessione e si precisa inoltre che quanto previsto dalla delibera di Giunta sarà modificabile esclusivamente in presenza di sopravvenienze o chiarimenti normativi in conformità al diritto europeo.

“Siamo felici – ha dichiarato il Sindaco di Scalea – di poter procedere con queste proroghe e ci auguriamo che la regolamentazione sul tema demanio abbia contorni chiari, regole precise e tempi di emanazione rapidi perché nel settore operano e trovano occupazione centinaia di famiglie che meritano una prospettiva di vita senza fraintendimenti. Questo delle concessioni demaniali è un tema delicatissimo che vede coinvolte le istituzioni a tutti i livelli ma ha nei comuni il punto di riferimento per gli imprenditori del settore. L’amministrazione che mi onoro di guidare ha inteso procedere con tutte le cautele del caso per evitare facili entusiasmi che avrebbero rischiato di essere traditi vista l’incertezza generale sul tema. E’ una questione di rispetto e di responsabilità che abbiamo inteso perseguire nella massima serietà ponendo in essere atti amministrativi di sicura efficacia. Ci auguriamo – conclude il Sindaco Perrotta – che questa estate sia proficua e che intanto arrivino ulteriori strumenti normativi per gestire la risorsa demanio con equità e trasparenza senza dimenticare chi ha già investito tanto nelle imprese balneari”.