SCALEA- Dimostrando ancora una volta tutta la propria concreta vicinanza al comparto e alle forze sindacali, il sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, è intervenuto dopo giorni di analisi e silenzio, sulla situazione in etinere, entrando nel merito delle concessioni balneari e delle scelte del Governo Centrale. Perrotta, presente a Roma alla manifestazione di protesta, e promotore di una riunione con gli addetti ai lavori, pare esser determinato a portare avanti la propria azione istituzionale volta alla tutela delle tante famiglie scaleate che producono reddito personale e generale, essendo Scalea una rinomata meta turistica anche per la vasta offerta delle strutture balneari. Il sindaco infatti aveva avviato tutte le proroghe possibili, l’ultima fino al 31/12/2024, salvando la stagione estiva e sollecitando interventi. I Tavoli Romani al momento non stanno premiando la linea dei sindaci di tutta Italia. Il primo cittadino del comune della Riviera dei Cedri ha inteso dichiarare: “La situazione delle concessioni balneari deve trovare una soluzione certa e chiara.
Certo è che la recente sentenza del Consiglio di Stato non fa stare sereni vista l’imminente inizio della stagione estiva.
Per quanto riguarda Scalea, rimango fermo sul percorso intrapreso, ovvero la proroga al 31.12.2024 in applicazione della legge Draghi.
Sono anni che se ne discute e a farne le spese sono imprenditori che hanno investito e continuano ad investire sulle loro attività, spesso a conduzione familiare.
Quello che auspico è una risoluzione definitiva della questione così che gli imprenditori scaleoti, e tutti gli imprenditori italiani possano avere chiaro quale sarà il futuro nella speranza che siano tutelati e venga permesso loro di lavorare in tutta serenità.
Ritengo che il comparto balneare abbia bisogno di chiarezza e certezza del futuro. Ha bisogno di protezione e un intervento da parte del Governo”. Conclude il primo cittadino.