Tra ritardi, quarantene fiduciarie e comunicati stampa, gli amministratori del Tirreno Cosentino, registrano qualche caso di positività nella giornata di ieri, sebbene si tratterebbe di pazienti tracciati nei giorni scorsi. A Belvedere nessun nuovo caso, mentre, c’è da gestire anche la regolamentazione degli ingressi nei cimiteri, in concomitanza con i giorni dei morti. Intanto, San Lucido batte un colpo

“Volevo comunicare a nome del Sindaco, dell’Amministrazione Comunale e mio, in qualità di Assessore alla prevenzione sanitaria, che a San Lucido la situazione è sotto controllo” lo rende noto tramite la propria pagina Facebook, l’assessore del comune tirrenico, Giuseppe Di Bella, operatore del 118 di Paola, che prosegue “Fino ad oggi abbiamo solo 1 caso covid domiciliato e 9 persone in Quarantena.
Ci siamo riuniti per riorganizzare il COC. Insieme abbiamo concordato tutti i servizi necessari ,come nei mesi bui per proteggere ed aiutare tutti e soprattutto le fasce piu deboli.
Per quanto riguarda le scuole al momento non abbiamo nessuna segnalazione di problematiche” ed infine “L’amministrazione comunale è a disposizione di tutti i cittadini”.

A Cetraro, ieri si registrano +2 nuovi positivi. La totalità dei soggetti positivi è sottoposta ad ordinanza di quarantena obbligatoria. Il sindaco, Ermanno Cennamo, ha ordinato Che l’accesso dei visitatori al cimitero comunale, nelle date da mercoledì 29 ottobre 2020 e sino a tutto il
mercoledì 04 novembre 2020, sia subordinato alla rigorosa osservanza delle seguenti misure precauzionali: misurazione della temperatura corporea; obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie; obbligo di mantenere una distanza interpersonale minima di un metro;divieto assoluto di assembramento. Predisposti, inoltre i percorsi di accesso ed uscita del cimitero comunale ed istallate le colonnine igienizzanti.

Scalea piange. Ha perso la vita un uomo di 86 anni: era ricoverato da qualche giorno all’ospedale di Cosenza. Era di Scalea, dove era rimasto inizialmente dopo aver scoperto di essere contagiato. Successivamente le sue condizioni sono peggiorate rendendo necessario il ricovero

Nel comune tirrenico amministrato dal sindaco Giacomo Perrotta, arrivano 59mila 738 euro per l’erogazione di misure di sostegno e la solidarietà alimentare in favore di nuclei familiari in difficoltà anche temporanea dovuta all’emergenza sanitaria Covid-19. Con determina numero 27 del 28 ottobre 2020 sono stati approvati gli avvisi pubblici relativi al completamento dell’iter già avviato a giugno 2020 dal Commissario straordinario Francesco Massidda che aveva partecipato all’iniziativa avviata dalla Regione Calabria denominata “Misure di solidarietà”.
Si tratta di due avvisi uno per l’acquisizione di manifestazione di interesse per la formazione di un elenco di esercizi commerciali, farmacie e parafarmacie disponibili a consentire l’acquisto di generi alimentari e di beni di prima necessità; l’altro per l’erogazione di tali contributi a seguito della presentazione delle domande fino all’esaurimento dei fondi.
“La determina firmata dal Segretario Comunale dottor Nicola Falcone – ha spiegato il Vicesindaco e Assessore alle politiche sociali Annalisa Alfano – è il punto di arrivo di una prima parte del processo necessario all’erogazione dei contributi che purtroppo è stata rallentata dal lavoro straordinario che gli uffici hanno dovuto sostenere durante l’estate. Mesi intensi che hanno previsto anche il lavoro relativo all’indizione e allo svolgimento delle elezioni le quali hanno portato come conseguenza un inevitabile periodo di ricognizione da parte della nuova amministrazione tra l’altro in un momento in cui la pandemia da Covid-19 si è presentata con tutta la sua irruenza nella vita quotidiana dei cittadini di Scalea e dell’alto Tirreno cosentino. Nonostante questi motivi e, anzi, proprio per andare incontro alle esigenze delle fasce più colpite dal prolungarsi dello stato di emergenza e di ristrettezza – ha spiegato il Vicesindaco Alfano – grazie al prezioso contributo della consigliera con delega alle pari opportunità e alla famiglia Maria Teresa Faillace, ho voluto che si portasse a compimento questo iter nel minor tempo possibile considerando anche che con la pubblicazione degli avvisi abbiamo esaurito soltanto una prima fase”.
Per arrivare all’erogazione dei contributi sarà infatti necessario raccogliere le adesioni degli esercenti ad accettare i buoni spesa erogati dalla Regione e, contemporaneamente, raccogliere le richieste dei cittadini per poi erogare i contributi.
“A tal proposito – ha proseguito il Vicesindaco Alfano – voglio informare sia gli esercenti che i cittadini che saranno disponibili sul nostro sito e sulle nostre pagine social tutte le informazioni necessarie per poter aderire. Ci tengo a precisare che, per quanto riguarda le persone che intendono fare richiesta del contributo sarà indispensabile, scaricare il modulo, compilarlo e successivamente inviarlo via mail a urp.scalea@asmepec.it o presentarlo all’ufficio protocollo. Questa fase precede ed è indispensabile all’erogazione dei fondi. Le domande, dopo essere state presentate dai cittadini, dovranno, infatti, essere caricate sull’apposita piattaforma dal personale comunale. Sarà cura dell’amministrazione comunale e degli uffici preposti – ha spiegato il Vicesindaco Alfano – accelerare quanto più possibile le operazioni e proprio a tal fine chiediamo la massima collaborazione ai cittadini e la necessaria pazienza per consentire di espletare al meglio il servizio. Mi preme inoltre sottolineare – ha concluso il Vicesindaco Alfano – che l’amministrazione comunale ha messo in moto tutta una serie di azioni per potenziare il settore dei servizi sociali e avviare un proficuo dialogo nell’interesse delle fasce deboli con il comune di Praia a Mare, capofila dei Piani di zona, strumento fondamentale per il coordinamento e la progettazione di interventi indifferibili in questo importantissimo settore”. I comuni del cosentino, intanto, fanno i conti con i casi di positività esitati in ritardo dall’Asp. Sarebbero infatti molte le segnalazioni di pazienti ufficialmente positivi dopo, un tampone rapido d’allarme qualche giorno prima. A Fuscaldo, c’è un nuovo caso, ma si tratta di un paziente tenuto d’occhio da giorni. Situazione al momento, sotto controllo.