“L’ufficio postale di Pollella deve riaprire. La sua chiusura, infatti, non solo è causa di disservizi e disagi, ma favorisce assembramenti e lunghe code nell’unico ufficio postale aperto di San Lucido, ovvero quello nel centro città”. A scriverlo è il dott. Luigi Novello, esponente del gruppo “Cambiare si può – Grande Coalizione Civica”.
“Stiamo ricevendo, ogni giorno, centinaia di segnalazioni e di lamentele, da parte dei nostri concittadini, per quanto riguarda il perdurare della chiusura dell’ufficio postale di Pollella. In tal senso, pensiamo sia giunto il momento di far sentire la nostra voce e di chiedere, a Poste Italiane, la riapertura dell’ufficio di Pollella, anche in virtù delle lunghissime code e degli assembramenti, che, spesso e volentieri, si creano davanti l’ufficio postale di via Regina Elena, anche solo per una semplice operazione allo sportello postamat”. E sempre Novello prosegue: “Pare chiaro, che un comune come San Lucido, con circa 6mila abitanti, non può non disporre di un secondo ufficio postale, tra l’altro ubicato in una delle aree più popolose. E se a ciò aggiungiamo il flusso turistico e l’assenza di una filiale di banca, risulta evidente ed indispensabile un intervento di riapertura dell’ufficio postale di Pollella. Una richiesta, che abbiamo messo nero su bianco ed inviata ai vertici di Poste Italiane, affinché si intervenga prontamente. Tra l’altro, la nostra comunità, dopo ciò che abbiamo passato, ha bisogno di attenzione e di risposte e questa è un’occasione importante e significativa per dimostrare vicinanza a tutti noi. Siamo dunque ottimisti sull’accoglimento delle nostre richieste e sulla necessità di riattivare un servizio, che, di fatto, è di pubblica utilità. Attendiamo, dunque, fiduciosi” – conclude il dott. Luigi Novello.