Da qualche ora, nel territorio di Scalea stanno andando a fuoco i cumuli di rifiuti abbandonati ai lati della strada che collega la cittadina con Santa Domenica Talao, nei pressi di località “Piano dell’acqua”, dove insiste una discarica.

I residenti nei pressi del sito stanno segnalando difficoltà a respirare, dovuta alla tossicità del fumo che si sta sprigionando. Tra i rifiuti andati a fuoco ci sono, infatti, anche numerosi pneumatici e altri oggetti che causano, appunto, un fumo nero e tossico. Sul posto si sono recati anche i Vigili del fuoco di Scalea. Sono giorni che Scalea è stretta – così come altri Comuni del Tirreno cosentino, ma sembra in misura maggiore rispetto ai comuni limitrofi – nella morsa dell’emergenza rifiuti, conseguenza del mancato ritiro dei rifiuti, dovuto, come è noto, all’impossibilità di conferimento nella discarica di Calabra Maceri, ormai satura. La situazione, inoltre, tra le proteste dei cittadini e dei tanti turisti, sta degenerando velocemente, poiché si teme che la stessa, con il caldo di questi ultimi giorni, possa trasformarsi anche in una emergenza sanitaria.