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PRAIA A MARE “Il Sindaco di Praia a Mare ha diffuso un lungo video per fare precisazioni su progetti riguardanti il Comune. De Lorenzo ha ritenuto di dover chiarire la posizione dell’Amministrazione in relazione a 4 capitoli di finanziamento per opere pubbliche, sistema ed approvvigionamento idrico e raccolta dei rifiuti, tutti realizzabili con fondi statali, regionali o comunitari. Da verifiche effettuate ci risulta che gran parte di quanto sostenuto dal Sindaco nel video non corrisponda al vero. Riteniamo opportuno fare chiarezza sui punti indicati dal primo cittadino del nostro Comune.

1) La Regione Calabria ha pubblicato una manifestazione d’interesse per investire fondi non utilizzati del programma europeo “POR Calabria FESR FSE 2014-2020”. Entro la fine di novembre il Comune di Praia – come hanno fatto, invece, altri Enti locali – avrebbe potuto candidare un progetto esecutivo, dunque approvato e da rendicontare e con il prezziario aggiornato al 2023: l’opera sarebbe stata immediatamente cantierabile. Gli ambiti di intervento erano 17 e nella assegnazione dei fondi la Regione ha dato priorità all’asse 4 “Efficienza energetica e mobilità sostenibile” e all’asse 6 “Tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale”. Due ambiti in cui il Comune di Praia sarebbe tranquillamente rientrato se l’Amministrazione comunale avesse avuto la capacità di formulare un progetto. La mancata partecipazione alla manifestazione di interesse non può essere attribuita a ragioni esterne alla volontà di indirizzo politico e rappresenta una grave mancanza in termini di programmazione e di pianificazione degli interventi sul territorio, dunque una responsabilità del Sindaco e della Giunta che in 14 mesi di governo della nostra città non hanno saputo presentare un progetto. 2) Finanziamento “Cis acqua bene comune”, una manifestazione d’interesse pubblicata dal Ministero della Coesione. Bisogna premettere che a fine dicembre scorso il Comune di Praia ha formalizzato la propria adesione all’Autorità rifiuti e risorse idriche della Calabria, con il passaggio a questa Autorità delle competenze in materia. Sappiamo bene che gravava una obbligatorietà sul passaggio dei Comuni ad Arrical, ma avevamo espresso forti dubbi in relazione al possibile aggravio di costi per tutti i contribuenti praiesi che ne sarebbero potuti conseguire.

Se il Comune di Praia beneficiasse del finanziamento del progetto “Cis acqua bene comune”, vista l’applicazione della tariffa unica regionale il guadagno sarà solo del gestore delle reti e dei servizi, senza alcun beneficio economico per gli utenti e con il rischio dell’aumento dei canoni di servizio. 3) Finanziamento “linea A – PNRR – Meccanizzazione dei rifiuti”.

Il Sindaco De Lorenzo attribuisce alla sua Giunta il finanziamento del progetto per la realizzazione del quale, in realtà, è stata la precedente Amministrazione comunale a partecipare alla manifestazione di interesse.

A smentire De Lorenzo ci sono atti ufficiali ed incontrovertibili: la delibera di approvazione del progetto, la graduatoria provvisoria e la graduatoria definitiva. 4) Finanziamento “hub – parking”. Vero è che il Comune di Praia ha ottenuto il finanziamento, ma è anche vero che il parcheggio già esiste da più di 20 anni.

L’area è al momento inutilizzata per gli elevati rischi di allagamento in caso di forti piogge. In che modo l’Amministrazione intende intervenire? Le spiegazioni relative a questi 4 punti sono frutto della narrazione fatta dal Sindaco ma sono poco rispondenti alla realtà.

Le verifiche che abbiamo effettuato ci dicono che a conti fatti in 14 mesi di governo il Sindaco De Lorenzo e la sua Giunta comunale hanno chiesto ed ottenuto solo 3 finanziamenti: 50.000 euro lo scorso anno per manifestazioni ed eventi, 9.000 euro quest’anno per manifestazioni ed eventi e 390.000 euro circa per i lavori dell’hub parking.

Nel suo videomessaggio il Sindaco di Praia a Mare ha infine sostenuto di avere in cassa 21 milioni di euro.

Un aumento di risorse comunali che ha del miracoloso.

De Lorenzo non ha detto, però, come è ripartita questa somma e quanto di questa somma è a destinazione vincolata, vale a dire è già impegnata per opere pubbliche avviate dalla precedente Amministrazione oppure trasferite da Ministeri, dalla Regione o dalla Provincia per opere già appaltate”.

Il Portavoce, Tommaso Morelli.