Di Antonello Troya

Le altre due opposizioni che siedono in C.C. hanno disertato il Consiglio del 27 u.s. solo per evitare il confronto con la cittadinanza. I gruppi consiliari “Per una Diamante migliore” e “Partito Democratico” cercano di   giustificare la loro ingiustificabile posizione politica legata alla questione porto sollevando inesistenti problematiche di ordine democratico e procedurale che riguardano la convocazione del C.C. Così facendo cercano di sfuggire alle responsabilità riconducibili al loro operato di consiglieri comunali e cercano di ingannare l’opinione pubblica con false argomentazioni e con strumentali richieste inoltrate al Prefetto di Cosenza..

Infatti il C.C. richiesto e disertato dai consiglieri degli altri due gruppi d’opposizione si è tenuto regolarmente alle ore 17,30 del 27 u.s., in forma aperta, così come “Diamante Futura” aveva anticipato pubblicamente, in Piazza, discutendo con il consigliere Francesco Suriano.

Nell’evidenziare, quindi, che non corrisponde al vero, quanto riportato nel comunicato a firma Cauteruccio /Perrone dobbiamo rilevare che la convocazione presso la Prefettura di Cosenza per il giorno 3 Luglio 2018 alle ore 10,30 appalesa il fallimento della loro richiesta inoltrata al Prefetto, per la convocazione di un tavolo tecnico con tutte le parti istituzionali, private e sociali, coinvolte nella questione porto. Fino a prova contraria Diamante è amministrata da un Sindaco regolarmente in carica, che rappresenta istituzionalmente l’intera comunità amministrata; chi siede nei banchi del C.C. non può utilizzare altri organi istituzionali per accrescere, a soli fini elettorali, la propria visibilità politica. Ci aspettiamo che la Prefettura, dopo aver tenuto l’incontro del 3 Luglio p.v., diffonda un comunicato da cui si possa evincere , stante l’assenza delle altre componenti consiliari , se le emergenze democratiche denunciate congiuntamente dai consiglieri Amoroso, Casella, Perrone, Suriano e Cauteruccio abbiano una reale consistenza o se , diversamente, rappresentino strumentali argomentazioni finalizzate ad amplificare l’immagine di chi ritiene di essere già in campagna elettorale per l’elezione a Sindaco di Diamante.

In particolare chiediamo, inoltre, di conoscere quali sono i gravi accadimenti verificatisi nel corso della seduta consiliare del 26 Maggio scorso a danno della consigliera Francesca Amoroso, in considerazione che ancora oggi, per quanto è di nostra conoscenza, nessuno riesce a comprendere quali siano i gravi fatti oggetto della più che opinabile interrogazione parlamentare indirizzata , a firma del Sen. Magorno, al Ministro degli Interni. Siamo tutti ansiosi di conoscere soggetto predicato e complemento. S.E. il Prefetto di Cosenza, senza farsi influenzare da strumentali posizioni di parte e utilizzando gli strumenti istituzionali che la legge pone a Sua disposizione , riuscirà certamente a fare piena luce sulle verità che sono state occultate dai ricorrenti con l’obiettivo di operare una distrazione di massa che faccia scudo agli interessi privati del Concessionario dei lavori portuali. Che sia chiaro a tutti i Santoriani : “La pacchia è finita!”