Di Francesco Maria Storino. Fonte: Gazzetta del sud.

Chiuso il capitolo del consuntivo 2021 per la Giunta guidata dal sindaco Giovanni Politano si aprirà con l’ormai prossima approvazione del bilancio di previsione – che dovrebbe cadere nella seconda decede di ottobre – quella che è stata definita “la nuova era”.
Per la squadra giovane di Politano ci sarà da limare ed apportare correttivi là dove l’emergenza è più sentita. Attenzione particolare dovrà essere data al sociale e alle tasse. A quei settori che più risentono della grave crisi economica e finanziaria che sta attraversando la città come il resto del Paese. Ed è ben chiaro che in tal senso un ruolo importante lo dovranno giocare i componenti dell’esecutivo. Lenire il disagio di quelle fasce di popolazione che da tempo risentono della precarietà non è affatto facile. E in tal senso è stato chiesto anche dall’opposizione un sacrificio in termine di indennità. Di destinare quel surplus degli stipendi di assessori e presidente del consiglio – che la legge ha riconosciuto a inizio mandato – al settore sociale.
A riguardo del settore lavori pubblici c’è tanto da fare. Ci sono innanzitutto da completare i lavori alla sede del Comune, l’antico Palazzo di città sito in Corso Garibaldi. Era scaduta la convenzione con la Regione che è stata rinnovata e adesso a breve dovranno riprendere le opere.