Gentili lettori, è la prima volta che ci capita di scrivere parole simili sul nostro sito, ma è senza ombra di dubbio, tanto importante quanto sentito quello che vogliamo raccontarvi.

Ricordate l’articolo di Gianluca Sarpa, sulle condizioni di degrado ed abbandono della pista ciclo pedonale sul lungomare San Francesco?

Come era ampiamente auspicabile, il pezzo di Gianluca ha creato scompiglio, e un amplificatore come il nostro sito, ha fatto sudare e non poco, chi quella critica la sente tutta sua.

L’articolo era una chiara critica all’immobilismo del sindaco Roberto Perrotta. Non fosse altro che la pista non riceve manutenzione, non viene migliorata, e nemmeno smantellata.

Sta la, abbandonata.

Magari il primo cittadino avrá qualche idea in mente e non possiamo dubitarne, dato che Perrotta è un politico navigato, e sa come reagire alle critiche.

Tornando all’articolo di Sarpa, Gianluca parlava di piante che invadono la pista.

Sia ben chiaro, il tutto era documentato con contributo fotografico, ma qualcuno ci ha fatto notare, che erano piovute alcune critiche sui dipendenti delle cooperative sociali del comune di PAOLA.

Ora, sebbene le foto parlassero chiaro, noi come redazione non vogliamo certo puntare il dito contro padri di famiglia e giovani concittadini, che, ogni giorno, lavorano e bene, per poche centinaia di euro, e nemmeno prendono regolarmente lo stipendio, nonostante le promesse in campagna elettorale, facevano auspicare ben altra sorte per gli operai paolani.

Per chi non lo sapesse, Pillamaro.it è così: Arrogante e irreverente con i forti, solidale con i deboli: È questo il nostro format.

(Può piacere o meno, poco ci importa)

Siamo stati contattati, educatamente, da un dipendente della cooperativa, tale Francesco.

“Sono io che mi occupo del verde sul lungomare di Paola, ho potato le piante prima dell’Estate, se non l’ho fatto prima è perchè sto avendo gravi problemi familiari, ma prometto di farlo in questi giorni”

Un messaggio da brividi, senza cadere in facili buonismi.

Veniamo a sapere che Francesco è un operaio modello, uno di quelli che lavora seriamente ed una persona a lui cara non sta bene.

La situazione familiare, della quale per rispetto non parleremo più, non gli impedisce di lavorare ogni giorno, nonostante tutto.

Un amore grande verso la cittá, un esempio per tutti.

Francesco ha iniziato i lavori di potatura, come aveva promesso alla cittá, non a noi. (foto)

Questa è serietá, Francesco è “nu cristiano” vero come si usa dire a Paola.

Siccome chi scrive su queste colonne ha apprezzato la sua semplicitá, ci sembrava giusto dargli atto, nonostante, ripetiamo, nessuno della coop. Era finito nel mirino dell’articolo.

Ma si sa, a Paola è più facile criticare un operaio che un politico, ed è per questo che abbiamo voluto scrivere… Dunque, mo “Sciacquatevi a vucca”