“Siamo una forza politica responsabile e come tale non immischiata nella bassa dialettica da paese.
Occorre chiarire che c’è una parola che a noi sta a cuore l’etica. Venerdì in consiglio comunale i nostri rappresentati hanno seguito le indicazioni della direzione del Pd chiedendo di votare il Piano Spiaggia che riteniamo essere strumento necessario per tanti operatori turistici.
Non ci è stato concesso di votarlo perché non si è voluto mettere tale punto come primo punto all’ordine del giorno”. È quanto afferma nel corso di una nota stampa la sezione del Partito Democratico di Paola.
“Cosa ancora più grave –Proseguono i Dem locali– è aver violato il regolamento del consiglio comunale che prevede la votazione in caso un consigliere proponga l’inversione dei punti all’ordine del giorno come fatto dal consigliere Giovanni Politano.
L’ art. N.55 Regolamento del Consiglio comunale, così statuisce:
concluse le comunicazioni e la trattazione delle interrogazioni, si procede all’esame degli argomenti secondo l’ordine del giorno. L’ordine di trattazione degli argomenti può essere modificato per decisione del Presidente o su richiesta del Sindaco o di un consigliere, qualora nessuno dei membri del Consiglio si opponga. Nel caso di opposizioni, decide il Consiglio con votazione a maggioranza, senza discussione”. Il Partito Democratico con responsabilità e lealtà spiega le ragioni che hanno spinto la forza politica ad abbandonare l’aula per primi:
“Abbiamo abbandonato l’aula proprio perché non ci viene concesso di votare il punto relativo al Piano spiaggia.
Il resto sono ricostruzioni che cozzano con la realtà.
Siamo impegnati, non a seguire chi crede che l’etica dei comportamenti in politica non esista più, ma alla costruzione di una nuova coalizione dove i valori siano al primo posto.
Siamo una forza politica responsabile, e c’è chi lo dovrebbe sapere, e come tale decidiamo nell’interesse generale della Citta. “Noi” siamo abituati a non restare incollati alle poltrone. Noi“.