Intervista a Francesca Sbano, candidata al consiglio comunale nella lista de “La Migliore Calabria”.

DOMANDA: Con quale spirito ti candidi al consiglio comunale? Cosa ne pensi di Giovanni Politano?

RISPOSTA: “Lo spirito è quello di sempre, la volontà di dare il mio personale contributo per il miglioramento di Paola, mettendo al suo servizio i miei valori ed infine la mia professionalità. Conosco Giovanni da anni e la sua persona per me è sinomino di onestà e trasparenza. Si è fatto garante di questo progetto politico e proprio per le caratteristiche sopra menzionate della sua persona non posso che fidarmi di lui”.

DOMANDA: Quali sono le tue competenze e cosa vorresti fare per Paola qualora venissi elette?

RISPOSTA: “Sono dottore commercialista e revisore legale dei conti, ho conseguito di recente il master di II livello in management delle aziende sanitarie, perché nella vita non si smette mai di studiare e soprattutto di imparare. Come detto in precedenza metterei a disposizione la mia professionalità. Veniamo fuori da due anni difficili, stiamo cercando di ripartire, la pandemia ci ha profondamente colpito, il tessuto economico e sociale del paese ne ha risentito tantissimo. Non bisogna per forza ripartire con grandi progetti, partiamo con le piccole cose. Iniziamo a ridare il giusto peso al decoro urbano, alla riqualificazione del centro storico ,della zona marina e delle periferie. Ecco iniziamo da questo. Non è possibile avere ancora zone che, soprattutto nel periodo estivo, non hanno acqua. Potremmo utilizzare i fondi del PNRR per fare progetti di miglioramento della rete idrica e fognaria.
Potremmo dotare le scuole cittadine, il palazzo comunale di pannelli solari e l’energia prodotta in surplus, rivendera cercando con le entrate di abbattere le tasse comunali per i ceti medio-bassi, perché ricordo a me stessa che parlare di semplice riduzione delle tasse senza avere entrate che consentano di coprire l’abbattimento delle stesse non è possibile, cerchiamo di compensare entrate ed uscite per poter garantire un equilibrio di bilancio. È la base per la salute economica finanziare dell’ente. Si potrebbe pensare di performare al meglio la raccolta differenziata, creando un’isola ecologica di raccolta di plastica, vetro ed alluminio e rivenderla ad aziende che come attività principale svolgono proprio il riciclo di queste materie creando anche qui delle entrate che possano notevolmente abbattere il costo della tari. La sfida che ci attende il questi anni è ardua ma non impossibile”.

DOMANDA: Quali possibilità di rilancio possiede Paola?

RISPOSTA: “Paola possiede tante possibilità di rilancio per la sua collocazione centrale nella costa tirrenica. Dobbiamo creare sinergie con le altre amministrazioni comunali limitrofe per poter dare rilancio al territorio, perché il progredire di tutti è un vantaggio anche per noi. È solo con la collaborazione e la reciprocità di intenti che si creano i migliori progetti. Il mio augurio è una Paola migliore, vivibile ed ecosostenibile non solo per il futuro ma anche per il presente”.