Terme Luigiane chiuse. Dai sindaci del TirrenoCosentino un monito per la riapertura “Vorremmo ribadire che le amministrazioni comunali hanno già da tempo chiesto informazioni relative ai tempi di ripresa delle attività, in ultimo con nota del 5 giugno, riscontrata dalla società in maniera molto generica, in data 10 giugno.
In data odierna, trascorsi oltre 10 giorni abbiamo trasmesso una nota alla regione e per conoscenza alla società con cui, oltre a chiedere immediata ripresa delle attività, ribadiamo anche la necessità di manutenzione e pulizia del compendio.
Ci aspettiamo e auspichiamo, che tutte le attività commerciali e turistiche (e in realtà ci aspettavamo che già si fossero espressi in tal senso) sostengano con forza la necessità di ripresa immediata delle attività termali, che oltre ad essere fondamentali per le economie di guardia e Acquappesa, sono un servizio sanitario pubblico che non può anche essere riattivato immediatamente, per evitare anche interruzione di pubblico servizio”. Lo affermano i sindaci Vincenzo Rocchetti (Guardia P.) e Francesco Tripicchio (Acquappesa). “Sulla riapertura delle attività termali, i sindaci di Acquappesa e Guardia faranno tutto quanto in loro potere, quali sindaci dei Comuni TITOLARI DELLA CONCESSIONE TERMALE, per scongiurare l’interruzione di pubblico servizio (peraltro sanitario), che l’Azienda che attualmente gestisce le strutture pottebbe provocare con i suoi ritardi nella ripresa delle attività”.

Continua…..