La Sorical gestisce dal 2003 600 km di condotte, 900 serbatoi, 300 impianti di sollevamento, 13 impianti di potabilizzazione, 7 traverse di derivazione e 2600 nodi di erogazione, fino al 2037. Il 13 luglio 2012 però, la società viene messa in liquidazione e anche in continuità. Crisi economica che continua fino ad oggi, la quale, senza ombra di dubbio, rende difficile effettuare gli investimenti per una fornitura idrica efficace. Il vero problema di Sorical è di conseguenza il non pagamento da parte dei piccoli e grandi comuni (Cosenza avrebbe un debito pari a circa 6 milioni di euro). Basterebbe solo più buona politica per far sì che rete idrica funzioni a dovere.

La gente è stufa. Paga le tasse per un servizio indispensabile, negato il più delle volte.