Venerdi 19 c.m. si è tenuto un importante Consiglio Comunale, nel quale come al solito, la maggioranza, ma soprattutto il Sindaco Magorno (da navigato politico di professione) ha cercato di confondere le acque . E alle precise e circostanziate richieste da parte dell’opposizione, ha cercato di rispondere farfugliando frasi che poco o nulla avevano a che fare con le domande. Perché di fatto non aveva e non sapeva cosa rispondere…smascherato!

Tutto ciò è avvenuto nell’assordante silenzio degli adepti consiglieri presenti, per i quali l’eventuale sostituzione in aula con dei manichini, riuscirebbe a rendere il Consiglio Comunale sicuramente più vivo. Ma andiamo con ordine.

Il Consiglio si è aperto con la richiesta di spiegazioni da parte del capogruppo di “Diamante e Cirella #SiamoVoi”, sulla presenza in aula della Consigliera/Assessore Amoroso che, ricordiamo a noi stessi, ad oggi è ancora autosospesa (sebbene ribadiamo che l’autosospensione è un istituto che non esiste giuridicamente e che è solo una invenzione politica dei politicanti).

L’autosospensione, era stato detto dal Sindaco e da altri esponenti della maggioranza, è stato un atto di correttezza politico-istituzionale, viste le problematiche che attualmente riguardano la consigliera/assessora. Ma, come si è visto, questo atto di correttezza non vale quando serve il voto in Consiglio per approvare il Piano di Spiaggia Comunale, che altrimenti, senza di lei, non si sarebbe potuto approvare per mancanza del numero legale.

E sulla opportunità etico-morale di approvare un punto così importante con un consigliere autosospeso e qualcun altro dei consiglieri che ha legami di parentela diretta con proprietari di stabilimenti balneari, nutriamo forti perplessità. Ma siamo sicuri che di questo la popolazione terrà conto nella valutazione dell’operato osceno di questa amministrazione.

La nostra richiesta di chiarimenti ha suscitato nervosismo nel Sindaco che nel suo intervento e contro-intervento di risposta, ha parlato di tutt’altro: GIP, avvocati, dei suoi studi classici, fino ad ergersi a cultore della lingua italiana. Non si sa bene a scapito di chi visto che per noi altri, gli studi classici (e non solo), l’università e la professione sono il pane quotidiano.

Siamo arrivati così alla discussione del punto all’odg che riguarda il “Piano Spiaggia” che ha obbligato il Sindaco e la sua maggioranza a “tirare dalla giacchetta” la consigliera autosospesa obbligandola a presentarsi in Consiglio per permettere l’approvazione della delibera in questione.

In aula per il voto sono infatti rimasti solo 4 consiglieri di maggioranza più il Sindaco (gli altri sono dovuti uscire per incompatibilità), oltre alla rappresentante del gruppo di opposizione. La consigliera Marsiglia – dopo aver esternato il disappunto dell’opposizione verso il diniego di affidare l’approvazione del Piano Spiaggia ad un commissario ad acta nominato dalla Regione, che sarebbe servito per superare i possibili fraintendimenti legati ad amicizie, parentele o coinvolgimenti diretti ed indiretti con operatori del settore – ha abbandonato l’aula. Non prima di aver evidenziato alcune delle storture che abbiamo rilevato nell’elaborato del Piano Spiaggia.

È iniziato, ad aula quasi deserta, il solito monologo del Sindaco (che noi abbiamo potuto ascoltare solo in un secondo momento grazie alla pubblicazione sui social). Anche questo molto confuso con mezze frasi che come al solito non dicono niente. Il cui significato, poco velato, viene divulgato ai “suoi” solo in privato e senza ammettere contraddittorio.

Ma siccome non c’è bisogno di avere i famosi studi classici del Sindaco (che pure abbiamo!) per capire cosa lui intende dire, vogliamo precisare che alcune cose dette non corrispondono al vero.

Innanzitutto quando il Sindaco dice che può prendere in considerazione la nostra proposta di eliminare il lotto a mare a Cirella (per capirci di fronte alla Tartana Club), lo fa perché sa bene che quel lotto verrà bocciato sicuramente dagli uffici della Regione. Quindi perché è stato inserito? Forse per fingere di accontentare qualcuno?

E la stessa cosa vale per il nuovo lotto inserito all’inizio della spiaggia lato sud di Diamante, del quale il Sindaco non ha fatto alcuna menzione. Sará bocciato dagli uffici regionali perché non rispetta la distanza tra i due lotti preesistenti. È stato anch’esso come il precedente puntualmente segnalato e posto agli atti del Consiglio.

Vorremmo poi ricordare che, quando il Sindaco dice che nel Piano di Spiaggia gli stabilimenti balneari sotto il lungomare di Viale Glauco possono chiedere ed ottenere di posizionare i chioschi sul lungomare, dice una cosa non vera. Perché quelle aeree, eventualmente, saranno assegnate con un bando di gara aperto come previsto e non assegnate ai lidi in automatico come i nostri amministratori vogliono far credere.

Eravamo stati noi a chiedere che – in caso di drastica riduzione dell’arenile a causa di una mareggiata o altro – quelle aree fossero assegnate ai lidi, dopo l’ottenimento dei dovuti permessi.

E infine vorremmo precisare ancora una volta al Sindaco moralizzatore che parla di interessi, dimenticando qualche parentela, che è nostra e non sua la richiesta di far approvare il Piano Spiaggia ad un commissario ad acta. Cioè ad un soggetto terzo nominato da Enti terzi, che avrebbe valutato lo stesso lontano da logiche di coinvolgimenti personali, di parenti proprietari di stabilimenti balneari, di amici o presunti tali.

Insomma la nostra era una soluzione sicuramente più trasparente, ma voi avete deciso di ignorarla. Serve a questo punto capire come mai e per tutelare gli interessi di chi.

Gruppo consiliare
Diamante e Cirella #SiamoVoi