Nota Stampa dell’ex Coordinatore di “Forza Italia”, sezione di Cetraro: Samuele Losardo.

In qualità di ex Coordinatore cittadino di “Forza Italia”. E di fedele e puntuale militante silenzioso di questo partito, nonché di amico affettuoso e sincero di Fulvia Caligiuri e Andrea Gentile, sto cercando di capire quali siano le ragioni vere del matematico dimezzamento dei consensi ottenuti a Cetraro dal Partito azzurro, rispetto alle Elezioni al Parlamento del 2018. Secondo le più logiche e sensate delle aspettative, avrebbe dovuto quantomeno confermare il quorum precedente, se non superarlo abbondantemente. Tutto questo, alla luce della preponderante ed apicale rappresentanza istituzionale di cui gode “Forza Italia”, oggi, in seno alla maggioranza amministrativa cittadina. E, poi, della notorietà e autorevolezza conquistate, nel frattempo, dai due illustri forzisti nello svolgimento dei loro ruoli parlamentari. Per ultimo, a causa del diritto di voto al Senato dato dalla Legge, per la prima volta, agli elettori prima dei venticinque anni. Solo per dare un valore documentale alle mie perplessità, ritengo giusto mettere a confronto i dati dei due più grandi Partiti del centrodestra, conseguiti nella nostra città nelle Elezioni al Parlamento del 2018 e del 2022. Nel 2018, alla Camera dei Deputati, “Forza Italia” conseguì 1.138 voti, pari al 25,48% dei votanti. “Fratelli d’Italia”, 275 voti, pari al 6,16 dei votanti.  In questo stesso anno, al Senato della Repubblica, “Forza Italia” prese 1,018 voti, pari al 25,31%. “Fratelli d’Italia”, invece, 175 voti, pari al 4,35 %. Nella recente tornata elettorale, “Forza Italia”, alIa Camera ha conseguito 543 voti, pari al 15,92%. “Fratelli d’Italia”, 592 voti, pari al 17,36%. Sempre nel 2022, al Senato, “Forza Italia” ha preso 563 voti, pari al 16, 4%. “Fratelli d’Italia”, n. 584, pari al 17,01%. Mancano all’appello, oggi, per il Partito di “Forza Italia”, n. 575 voti alla Camera e n. 455 voti al Senato. Dove sono andati a finire tutti questi voti forzisti? A cosa si deve questo esorbitante passo in avanti del Partito di “Fratelli d’Italia” rispetto alle Politiche precedenti, se non ad un probabile inciucio fatto da qualche grande elettore sedicente forzista, non occulto alla città e, storicamente, non nuovo a questo tipo di contorsionismo politico? Ma, a cosa serve riempirsi la bocca di centrodestra o di “Forza Italia” se, poi, non si riesce ad ottenere dal Sindaco e dal suo Partito neanche il diritto di esprimere la propria identità politica in seno al Consiglio comunale? Avranno la dignità gli organi dirigenti di “Forza Italia” di fare una approfondita analisi di verità sull’esito del voto del 25 settembre scorso e mettere di fronte alle proprie responsabilità qualche eventuale gerarca interno, per probabili accordi trasversali con altri candidati,  determinando in tal modo il dimezzamento dei consensi per i candidati azzurri, Caligiuri e Gentile? Per aver denunciato ed espulsi dall’Organismo direttivo della Sezione di Cetraro di “Forza Italia”,  con prove alla mano e pubblicamente denunciate, il sottoscritto fu costretto alle dimissioni dal Partito! Può essere, una gloriosa e dignitosa Forza Politica, come la nostra, considerata aperta e inclusiva fino a tal punto? Sarei grato a Fulvia e Andrea se mi dessero una risposta in tal senso.