La maggioranza alza la bandiera bianca e chiede il soccorso del PSI per la risoluzione dei tanti problemi irrisolti, attestando quindi di condividere quanto denunciato dal nostro partito: l’immobilismo dell’azione politica ed amministrativa su tutte le questioni più importanti per la città. Non è stato un caso infatti che l’amministrazione, a seguito delle nostre critiche, abbia immediatamente messo mano ad alcune delle questioni segnalate e che languivano da mesi.Alla luce di tutto ciò, come socialisti potremmo esprimere soddisfazione.Non è così, perché la preoccupazione che noi abbiamo esposto va oltre le criticità per l’azione amministrativa, che –per dirla tutta– è frutto della debolezza politica del quadro di maggioranza, in cui non prevalgono le logiche della politica, ma le spinte individualistiche.Per tale motivo risulta quasi scontata la richiesta al confronto avanzata dai consiglieri di maggioranza al nostro capogruppo, Benedetta Saulo, che nella sede consiliare, fin dall’inizio della legislatura, ha sempre portato il contributo attivo del nostro partito nell’affrontare i problemi. Un contributo che ovviamente non verrà meno, nel rispetto degli elettori che hanno scelto la lista del Patto e che come minoranza abbiamo il dovere di rappresentare.Il nodo da sciogliere è quindi tutto di carattere politico.Per cui solo se prevarranno, all’interno della maggioranza, logiche che vedano davvero la centralità dei partiti, sarà forse possibile riaccendere un dibattito politico più ampio che avrà certamente effetti positivi per la Città.In questo senso, seppure non afferisca alla nostra area politica, è da ritenere una buona notizia la recente riorganizzazione di Forza Italia, che ha da poco eletto Giovanni Del Trono quale coordinatore cittadino ed al quale formuliamo gli auguri di buon lavoro.Se invece la logica sarà quella del tirare a campare, senza una inversione di tendenza, siamo certi che la crisi sarà sempre più drammatica.Come socialisti ovviamente, se ci verrà richiesto, non ci sottrarremo al confronto politico.Ma abbiamo qualche dubbio che ciò possa accadere se è vero che solo “la maggioranza dei consiglieri” di Cambiamo Cetraro, per come testualmente ribadito per ben due volte nel documento, auspica il confronto, a testimoniare appunto le divisioni interne al loro stesso gruppo.Cogliamo infine l’occasione per annunciare che, attraverso il nostro Capogruppo, presenteremo al consiglio comunale un ordine del giorno per condannare l’attacco russo, esprimere solidarietà al popolo ucraino e sollecitare risposte forti e decise.

Partito Socialista Cetraro.