Di Francesca Lagatta


Stanze carenti di arredi, materiali e attrezzi di lavoro lungo il corridoio e locali incompleti. Si presenta così il padiglione dell’ospedale di Cetraro che già nei giorni scorsi avrebbe dovuto ospitare altri dieci pazienti Covid, dopo l’arrivo dei primi dieci registrato nella giornata di domenica scorsa. Non va meglio nel terzo e ultimo padiglione, che dovrebbe ospitare i rimanenti dieci posti letto, dove i lavori non sono neppure cominciati e le stanze, allo stato attuale, non sono dotate neppure dei servizi iginici. Pertanto, al momento non è possibile sapere quando gli altri ammalati Covid potranno essere presi in carico.


Le operazioni di conversione in reparto Covid risentono fortemente della mancata programmazione. Il presidente facente funzioni Nino Spirlì ha emesso una ordianza, la n° 85 del 10 novembre 2020, che prevede in diverse aree della regione l’attivazione di ospedali Covid-19 e la trasformazione di posti letti di area medica in posti letto Covid-19, ma al presidio Gino Iannelli di Cetraro non è arrivato alcun piano organizzativo.

Fonte ed articolo completo su Lacnews24

https://www.lacnews24.it/salute/ospedale-cetraro-lavori-non-finiti-e-due-terzi-del-reparto-covid-a-rischio_127497/