Le parole che avete scelto di utilizzare per descrivere l’attuale situazione politica locale riflettono una retorica che mira più a dividere che a costruire. Definire i cambiamenti politici come “camaleontici” e parlare di “mortificazione della dignità” rappresenta un modo semplicistico di interpretare la complessità del confronto democratico.

Le dinamiche politiche, specie a livello locale, sono spesso complesse e richiedono dialogo, flessibilità e la capacità di trovare compromessi per il bene della comunità. La politica non è staticità, ma evoluzione e crescita, e l’apertura al dialogo, come abbiamo sempre fatto, non dovrebbe mai essere interpretata come debolezza o incoerenza, ma piuttosto come uno sforzo per superare divergenze e lavorare insieme per il bene comune.

Riguardo alle accuse verso i consiglieri comunali, respingiamo con fermezza le insinuazioni di mancanza di coerenza etica e morale. Le nostre decisioni sono sempre state prese nel rispetto del mandato ricevuto dai cittadini e con l’obiettivo di rispondere alle loro esigenze, non per interesse personale o per opportunismo.

Vi invitiamo quindi a riflettere sull’importanza di mantenere un dibattito politico rispettoso, che possa contribuire a una crescita costruttiva per la nostra comunità, piuttosto che ridursi a polemiche . Se davvero ci sta a cuore il bene di Cetraro, dobbiamo superare il linguaggio della contropposizione gratuita e impegnarci in un confronto fatto di proposte concrete e di rispetto reciproco.

Franco Lanza
Carmen Spaccarotella
Carmen Martilotta
Cristina Forestiero
Barbara Falbo.

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