CETRARO- “Desidero rivolgere, anche da Parma e nelle mie precarie condizioni l’attenzione verso una tematica di rilevante interesse per tutto il Tirreno Cosentino. Da sempre la mia Amministrazione si è interessata della terribile piaga sociale che attanaglia tante famiglie nella morsa della criminalità e della droga.
Tanti ragazzi oggi, purtroppo devono fare i conti con quelle terribili sostanze che gli
rovinano la vita troppo velocemente. La paventata chiusura del reparto anticrimine va immediatamente respinta con fermezza e determinazione soprattutto perché un reparto così fondamentale non può non avere presenza costante sul nostro territorio .
Ed è per questo che invito tutti ad una riflessione attenta e di coinvolgere tutte le massime
autorità ad un appello corale affinché non si chiudono presidi di legalità ma si aprano in ogni posto per debellare definitivamente la criminalità organizzata che ormai, come
tentacoli del polipo, ha radici profonde.
Chiedo al mondo della chiesa in questo periodo Pasquale, di diramare appelli contro ogni
forma di illegalità e di sopruso, chiedo ai colleghi sindaci di presidiare gli uffici comunali
con la società civile che ha voglia di riscatto.
Chiedo a tutti voi di fare fronte comune per il bene dei nostri figli e delle future generazioni.
Invito tutti a sostenere la battaglia che stiamo ormai portando avanti da anni sull’apertura della Caserma dei Carabinieri a Cetraro a servizio del Tirreno cosentino.
Quel Tirreno Cosentino che oggi, più di ieri, potrebbe ricadere nei terribili anni di piombo in cui persero la vita uomini con Giovanni Losardo e Lucio Ferrami”. È quanto rende noto il Sindaco di Cetraro, Ermanno Cennamo.