La ripresa della comunicazione politico-amministrativa, dopo il lungo silenzio della sbornia elettorale, sembra non scostarsi di molto dalla consueta narrativa in uso ad un ben specificato assessore che, geneticamente intollerante alle libertà di espressione e giudizio proprie degli ordinamenti democratici, difende puntualmente e forsennatamente la sacralità della sua persona con argomentazioni e parole di volgare e indecoroso stile istituzionale. Protese all’esclusiva demonizzazione dell’avversario da abbattere a qualsiasi costo, non si fanno alcuno scrupolo di cogliere rilievi e aspetti appartenenti alla sfera personale dello stesso. Ed ecco che, ancora una volta, una persona perbene e discreta come il consigliere di minoranza Massimiliano Vaccaro diventa il bersaglio da abbattere, perché colpevole del reato di lesa maestà per aver   pubblicamente esposto disservizi vari nell’attuale raccolta dei rifiuti urbani. Queste castronerie sono essenzialmente usate come armi di distrazione di massa da politici di basso profilo, per annebbiare le loro dirette responsabilità istituzionali nei fallimenti amministrativi di cui sono stati indiscutibili attori. Non troverebbero alcuno spazio nell’opinione comune, se non funzionassero come un irriverente e scabroso pugno negli occhi verso i cittadini che, a breve, saranno costretti a pagare bollette della <spazzatura>, mai così gonfie in termini di contribuenza ad un servizio primario già abbondantemente costoso. Intanto, nella spasmodica attesa delle citate bollette, “TARI 2021“ ( Tassa dei Rifiuti ), approvata nel mese di luglio con un aumento delle tariffe aggirantesi mediamente sul 29%-30%, senza  qualsivoglia riduzione tradizionalmente adottata in sede di regolamentazione del servizio, vorremmo che l’assessore al ramo, o chiunque altro dell’amministrazione comunale, illustrasse chiaramente ai cittadini, secondo le direttive di trasparenza  impartite dal nuovo metodo ARERA, i punti più salienti del Piano Economico Finanziario ’21, — redatto dal gestore “ Ecologia Oggi”  e acquisito al protocollo generale il 15.07.2021. Se non altro perché gli stessi sono stati gli elementi fondanti nella determinazione delle tariffe e, quindi, nell’elaborazione delle bollette che arriveranno a casa dei cittadini residenti e non residenti nei prossimi giorni.

A quasi due mesi dalla fine dell’Esercizio Finanziario 2021, è sommamente e democraticamente giusto che i cittadini sappiano le ragioni del costo complessivo del servizio, assommante ad Euro 2.134.537,47, con una differenza in aumento di Euro 308.296,87 rispetto a quello dell’anno 2019 e seguente, aggirantesi intorno ad 1.826.240,60 di Euro. Sarebbe interessante, altresì, che qualcuno provasse a rilevare i miglioramenti qualitativi e aggiuntivi dello stesso servizio, erogato nel corso di quest’anno che, ormai, volge alla fine, allo scopo di giustificarne il maggiore esborso contributivo. 

Avendo sicuramente inciso, nel rincaro, la mancata premialità regionale, ottenuta negli anni precedenti per il rispetto dei livelli ottimali di raccolta differenziata raggiunta, il punto politico vero è quello che rimanda alla pubblicazione istituzionale dell’ammontare complessivo delle stesse premialità conseguite nel 2018-’19. Ancora di più sarebbe doveroso far conoscere gli attuali livelli di raccolta differenziata, con l’anno finanziario che volge al termine, per conoscere già in anticipo il destino che spetta ai cittadini nella redazione della “TARI 2022“. Si ringrazia anticipatamente per le sintetiche risposte pubbliche alle domande esposte, intendendole, specialmente nelle restrizioni economiche in cui sono costrette le famiglie a causa della crisi pandemica, assolutamente appartenenti ai diritti del cittadino e ai principi di trasparenza dei tributi e aliquote comunali. Non foss’altro, per avere piena consapevolezza dei fattori che hanno  determinato il primo schiaffo fiscale comunale di questa fine d’anno, al netto di quello ancora più sonoro che arriverà presto, a causa dell’annunciato dissesto finanziario dell’Ente. Ma, di questo, c’è ancora tempo per parlarne!

Area Democratica Cetraro 11 ottobre 2021