CETRARO- Un duello. Uno contro uno. Cetraro inizia ufficialmente questo mese di campagna elettorale con la possibilità di scegliere Tra Giuseppe Aieta e Giovanni Del Trono, a chi affidare la fascia tricolore di sindaco.
Dopo le polemiche e le trattative adesso inizia una nuova fase politica: quella decisiva. Rispettivamente Contattati, ai nostri microfoni, Del Trono ed Aieta, hanno commentato in maniera schietta il momento post consegna delle liste.
GIOVANNI DEL TRONO
Candidato a sindaco per la lista Cetraro nel cuore, è il segretario cittadino del circolo di Forza Italia. «È una bella sfida e siamo sicuro di poterla vincere» ha affermato sottolineando come: «La nostra lista è stata stilata tenendo conto del fatto che debba emergere assolutamente, sin dall’inizio, la necessità di una visione chiara della Politica al servizio dei cittadini e soprattutto della futura azione amministrativa che deve essere energica, fluida, dinamica e lungimirante. Il nostro progetto possiede un valore inestimabile, mira a riportare il cittadino al centro, a ridare slancio a Cetraro. Vogliamo creare un rapporto di fiducia con i concittadini e ricostruire il senso di comunità per affrontare al meglio le sfide del presente e quelle del futuro. Siamo soddisfatti del lavoro svolto finora ed affrontiamo questa campagna elettorale con entusiasmo. Proprio per questo ringrazio tutti i miei candidati, i rispettivi gruppi, le associazioni e quanti sono al servizio di un progetto politico serio e concreto».
GIUSEPPE AIETA
Candidato a sindaco di insieme per Cetraro, già primo cittadino del comune tirrenico e consigliere regionale della Calabria. «Abbiamo composto una lista con tantissime professionalità. Al suo interno trova spazio il giusto mix tra esperienza politica ed entusiamo giovanile» ha affermato Aieta, proseguendo: «L’itento è di portare a termine tutte le opere pubbliche e rilanciare le attività commerciali attraverso strategie mirate che pongano Cetraro quale meta turistica attrattiva, dal porto, alla marina, al centro storico e tutte le contrade. È nostro intento sostenere tutti quei gli mprenditori, soprattutto quelli giovani che possono essere il futuro economico della città. Sarà nostra attenzione inoltre raccordare il mondo scolastico, le istituzioni pubbliche, la Chiesa, le associazioni per avere un capitale sociale forte in grado di vincere le scommesse che affronteremo in futuro».