“Nelle ultime settimane l’aumento delle bollette di gas e luce ha già raggiunto livelli insostenibili. Migliaia di piccole imprese sono ormai costrette alla chiusura, lasciando le lavoratrici e i lavoratori senza uno stipendio per affrontare i rincari.
Milioni di persone non avranno di che scaldarsi, non potranno permettersi di utilizzare elettrodomestici e di fare la spesa. Verranno staccate le utenze di luce e gas, impattando in modo drammatico sulla qualità della vita delle famiglie e in particolare su quella di anziani e bambini. Per questo, in tutta Italia si moltiplicano le azioni di protesta di cittadini e piccoli commercianti, esasperati dagli aumenti. Anche in Calabria, già terra di sfruttamento, povertà ed emigrazione, è arrivato il momento di opporci alla situazione disperata che stiamo vivendo. Da diverse zone della nostra regione ci stiamo organizzando. Vogliamo farci trovare pronti e reagire ad una crisi che non è stata causata dalla popolazione, ma da multinazionali e governi complici”. E’ quanto si legge sulla pagina ufficiale dell’Associazione “Colpo” con sede a Paola (Cs).