Di Antonello Troya

Altro che slittamento della tornata elettorale di alcuni mesi, sino alla prima data utile. Se l’attuale sindaco Vincenzo Cascini decade si torna a votare, senza passare dai canonici mesi che vedrebbero a capo dell’esecutivo l’attuale vicesindaco, Francesca Impieri. A comunicare il mancato appoggio ad un ipotetico esecutivo a guida Impieri, il presidente del Consiglio Vincenzo Carrozzino. La sua è una decisione squisitamente politica: quando il popolo è stato chiamato alle urne ha votato per un sindaco e per un gruppo di persone degne di poter rappresentare la maggior parte dei belvederesi.

Cambia il sindaco? E allora si torna a votare. Senza se e senza ma. Il mancato sostegno da parte di Vincenzo Carrozzino, cui si va ad aggiungere a quello di Vincenzo Spinelli, comporterebbe la mancata fiducia e quindi il ritorno alle urne (sei in maggioranza e sei dell’opposizione), cui potrebbero aggiungersi anche quelli dei due assessori “delusi” Marco Liporace e Mariarosa Scavella. Rimane da vedere cosa la Corte d’appello deciderà in merito alla presunta ineleggibilità del sindaco Cascini presentata dalla minoranza. La Corte si è riservata di decidere.