BELVEDERE MARITTIMO- Collegialità. È una delle parole più gettonate ed usate dal neo gruppo di opposizione “Belvedere Futura”, composto da Eugenio Greco, Giovanni Martucci e Filippo Perrone. I tre ex amministratori, ormai out dalla maggioranza a più riprese hanno “denunciato” la mancanza di scelte condivise con gli ormai ex compagni di viaggio. “….La nostra Scelta, che non è stata completamente compresa e accettata dai nostri elettori -Si legge nella dichiarazione in aula di Greco – e come se non bastasse è stata ripagata, in questi 16 mesi con umiliazioni e offese dalla stessa maggioranza. In sede di accordo elettorale siamo stati garantiti dalla “parola d’onore” (e non solo una volta) del dottor Vincenzo Cascini che tutta “l’azione amministrativa sarebbe stata all’insegna della collegialità, della partecipazione, della trasparenza per ogni processo: dal più piccolo al più importante”. Parole forti, ma si sa, in politica come nella vita, le parole se le porta via il vento, sono buone nei bar, e forse nemmeno. A parlare, a contare, sono i fatti, e nello specifico gli atti pubblici, facilmente consultabili sull’albo pretorio del comune di Belvedere Marittimo. Accade infatti che mentre la giunta si riuniva in data 20 Dicembre per approvare in maniera esecutiva in giunta un punto importantissimi per lo sviluppo urbano di Belvedere Marittimo (https://www.pillamaro.it/politica/belvedere-m-mo-lamministrazione-comunale-gettato-basi-per-una-rivoluzione-urbana) l’assessore Eugenio Greco era assente. Si, avete capito bene, Eugenio Greco agli atti ancora assessore in carica nella data del 20 Dicembre non ha partecipato alla riunions di giunta dove non si votava il DUP o il PIAO della discordia, ma i lavori di messa in sicurezza di un’arteria nevralgica del comune di Belvedere Marittimo come via Matteo Preti (foto).

Nello specifico si tratta – come evince dalle foto – della delibera N.190 del 20 Dicembre avente oggetto “Consolidamento e messa in sicurezza del centro abitato in via Mattia Preti”.

Discorso a parte, merita la delibera N.174, riguardante “il consolidamento e la messa in sicurezza dei versanti nelle contrade Rocca-Pantaide” del 27 Dicembre, presumibilmente post consiglio comunale con lo stimato avvocato che aveva annunciato le dimissioni in aula, poi rese ufficiali presumibilmente dal giorno seguente. Atto tutt’altro che secondario perché si tratta – lo ripetiamo – della messa in sicurezza di un centro abitato. Sicuramente Eugenio Greco, stimato avvocato, alla data del 20 Dicembre regolarmente membro della giunta essendo assessore comunale, anche se in odor di fuoriuscita, non ha partecipato per motivi seri, che potrà sicuramente raccontare a questo umile blog. Agli atti però resta la sua assenza. L’ex assessore inoltre, sempre dati alla mano, è stato assente, sempre per ragioni valide e/o di natura politica, anche per la delibera di giunta N.191, che non riguarda certo le assunzioni, ma l’approvazione del progetto di risanamento aree pubbliche oggetto di abbandono incontrollato di rifiuti attraverso operazioni di rimozione degli stessi. Data della delibera di giunta (foto) sempre il 20 Dicembre.

Continua…..