BELVEDERE MARITTIMO- La Tari, tasse sui rifiuti è aumentata anche a Belvedere Marittimo. Un rincaro del 35% circa che ha scatenato, oltre ai malumori dei contribuenti, un lungo, acceso ed avvincente dibattito politico. La minoranza di Impegno Comune per Belvedere Marittimo, compagine che fa riferimento al capogruppo Ugo Massimilla ha “pizzicato” la maggioranza del sindaco Cascini definendo “inaccettabili” gli aumenti. Il sindaco Cascini, dal suo canto ha prontamente replicato: “Non abbiamo responsabilità. È una polemica inutile”. Dichiarazione che ha scatenato a sua volta la controreplica di Impegno Comune: “Il Sindaco non si nasconda e faccia mea culpa”, e giù di bordate con tanto di rilancio politico: “Ammesso che abbia una maggioranza”. Nel mezzo un preciso intervento del Partito Democratico del segretario Riccardo Ugolino. La Politica Belvederese si è infiammata, ad un tratto. Impegno Comune e Cascini hanno dato versioni ovviamente contrastanti sulla situazione, riuscendo comunque nell’intento di parlare e dialogare con il proprio elettorato. Il Partito Democratico è stato bruciato da Impegno Comune, ma ha recuperato terreno, elencando le azioni portate avanti nei mesi, appellandosi alla disobbedienza civile. Posizioni che sanno di politica. Posizioni che alzano il livello del dibattito politico. Stride però il silenzio ingiustificato del gruppo consiliare “Belvedere Futura”, e della dott.ssa Maria Rachele Filicetti, di “Uniti”, sempre più in procinto di passare in maggioranza. E se, per la seconda è ormai prassi non proferire parola pubblicamente, portando avanti la propria trama politica (in attesa sempre di avere una dichiarazione da Spinelli, Granata e leader vari dell’allora terza lista, che dei pivelli proprio non sono), non si comprende lo strano silenzio dell’ex forza di maggioranza. Futura ha lasciato il gruppo Cascini. Ha fallito il colpo, non riuscendo nella sfiducia ed ora si è rintanata. Gioca in difesa. È stata forza di maggioranza. Conosce dinamiche e situazioni dell’ente meglio di chiunque altro, eppure sull’aumento della Tari resta in silenzio. Ha affidato a Perrone, direttamente da Napoli, l’ennesima sterile polemica sul campo sportivo. Una discussione fortemente centrata su presunti meriti affini all’impiantistica sportiva, la cui delega di giunta dei lavori pubblici però è di Francesca Impieri. Sulla tari Futura soffre un grande imbarazzo politico. Lo avevamo detto, i tre noti malpancisti avrebbero faticato a trovare spazio una volta passati in opposizione. Prendete esempio, dalla storia del rincaro Rifiuti. Futura era in maggioranza quando Giovanni Martucci difendeva a spada tratta – in un video – la bontà dell’operato dell’amministrazione comunale “Non centriamo nulla”. Era Dicembre 2022. Da allora sono cambiate tante cose e oggi non riesce ad intervenire. Vive in un limbo che rischia di compromettere lo sviluppo dell’azione politica. Futura è stata in maggioranza fino a poco fa. Se ha dei presunti meriti per vicende quali il Campo Sportivo, ha anche altrettanti demeriti sui problemi irrisolti di Belvedere Marittimo. Annosità e defezioni però che potrebbero trovar rimedio, o meno, grazie alla nuova maggioranza del sindaco Cascini. Futura vede il proprio campo restringersi, come un esterno di centrocampo che corre a testa bassa, ed è raddoppiato e poi triplicato. Sulla Tari probabilmente i belvederesi si aspettavano qualcosa di più da Greco, Martucci e Perrone. Sicuramente, non un silenzio ingiustificato. Uscire dalla maggioranza per non fare opposizione equivale quasi a chiedere la cessione alla Juventus per andare a giocare in Serie B. Una scelta senza senso, un passo indietro. Ma questo, Futura lo sa bene, ed insieme agli ideologi del gruppo, siamo sicuri riusciranno a trovare una soluzione che restituisca brio alla propria azione…lontana dai riflettori accesi della maggioranza.

Continua….