BELVEDERE MARITTIMO- Prosegue sul campo politico, con tanto di strumentalizzazione, la polemica legata alla luminaria “XMas” di Belvedere Marittimo. Nonostante i chiarimenti del Consigliere Comunale di maggioranza, Anna Cannataro, a Belvedere la vicenda non accenna a placarsi, alimentata dalle dichiarazioni al vetriolo del Partito Democratico prima, e dei Partigiani poi.
L’Associazione Partigiani “Giacomo Matteotti” del Tirreno cosentino ha chiesto l’immediata rimozione della scritta luminosa “XMAS” installata in Piazza Giovanni Grossi, a Belvedere Marittimo. La richiesta è contenuta in una lettera indirizzata al Prefetto di Cosenza, Rosa Maria Padovano, e inviata per conoscenza al Viceprefetto Giuseppe Di Martino, al Comandante provinciale dei Carabinieri di Cosenza, Colonnello Andrea Mommo, ai Parlamentari della Repubblica e agli organi di informazione. A firmarla è il presidente dell’Associazione, Massimo Converso.
Secondo l’Associazione, la sigla “XMAS” non può essere ridotta a una innocua abbreviazione natalizia. «Si tratta – scrive Converso – del simbolo della Decima Flottiglia MAS, una sanguinaria banda paramilitare fascista, organica alla Repubblica Sociale Italiana di Salò e all’esercito nazista di occupazione». Un richiamo che, a giudizio dei partigiani, configura apologia diretta o indiretta del fascismo e rappresenta «un pericolo per l’ordine pubblico, perché incoraggia la propaganda razzista insita nell’ideologia fascista». A sostegno della posizione dell’Associazione viene richiamato il parere dell’illustre storico Nicola Labanca, docente all’Università di Siena, che sulle pagine di Famiglia Cristiana ha messo in guardia dal rischio di smarrire «la gerarchia, l’entità e la graduatoria delle responsabilità di fronte ai crimini commessi nella storia» quando si banalizzano simboli di quel periodo. Intanto in aula la maggioranza è pronta a portare una variazione di bilancio proprio sulle cifre riguardanti le luminarie natalizie. Un passaggio che potrebbe non rappresentare soltanto una pura formalità, ma scatenare polemiche su polemiche.
