Come per altre questioni dalle quali dipende molto del futuro di tutti, anche sulla Casa della Salute si è fatta e si continua a fare (spesso maldestramente) troppa confusione.
Abbiamo evitato di rispondere nei mesi scorsi alle provocazioni di chi sulla stampa e sui social negava la realizzazione dell’evoluzione del nostro Poliambulatorio. Mentre la dirigenza lavorava per consegnare la documentazione (inoltrata nei giorni scorsi) per farlo evolvere in Casa della Salute, il Poliambulatorio è stato oggetto di una serie di speculazioni politiche che preannunciavano scenari drammatici poi puntualmente smentiti dalla Direttrice distrettuale.
La verità è che c’è chi si “diverte” a fare il gufo! Non tutti, per carità! C’è chi esterna preoccupazioni in buona fede. Ma è come se per alcuni veder fallire Amantea provocasse una sorte di piacere masochista: l’importante è avere qualcosa di cui (s)parlare.
Un atteggiamento davvero singolare quello dei “detrattori di Amantea”.
Bastava leggere le carte, d’altronde. Perché già nel mese di marzo con DCA n. 65 la Casa della Salute di Amantea era stata confermata. Documento ratificato con delibera n. 646 del 30 agosto dall’ASP di Cosenza.
Ora bisogna attendere – come avvenuto per le altre Case della Salute – il DPCR.
Sulle grandi questioni occorre che la nostra città trovi il coraggio e l’intelligenza di stare dalla stessa parte e non di ricercare continue divisioni e distinguo che fanno solo male alle comuni prospettive di futuro.

Enzo Giacco Segretario PD Amantea Circolo Moro-Berlinguer