Primo scossone nella maggioranza del sindaco di Acquappesa, Francesco Tripicchio. Il consigliere comunale, Aneta Przybylo lascia la maggioranza e muove critiche politiche pesanti verso gli ex compagni di viaggio ed il primo cittadino. L’ex membro della maggioranza comporrà un gruppo consiliare con Antonio Sacco. In una lettera alla cittadinanza ha spiegato i motivi della scelta che vanno dalla totale assenza di condivisione di idee, alla sua contrarietà all’installazione dell’antenna della discordia. Tanti gli attestati di solidarietà da parte di amici ed elettori. Queste le sue parole: “E’ mio dovere informare i cittadini e le forze politiche, ma soprattutto gli elettori ed elettrici di questo
comune i quali mi hanno sostenuto alle elezioni amministrative del giugno 2019 ponendo in me, con il loro consenso, la fiducia per essere eletta alla carica di consigliere comunale che, mio malgrado, ho intrapreso e
formalizzato una decisione sofferta ma alquanto doverosa e cioè quella di non far più parte della maggioranza
del civico consesso acquappesano ma di aver costituito, pur rimanendo consigliere in carica, un gruppo a sé
unitamente al consigliere di minoranza Antonio Sacco
Questa mia decisione che ho fortemente voluto rendere pubblica affinché non vi siano speculazioni di
pensiero è maturata nell’ambito di una mancanza di rispetto istituzionale protrattasi nel tempo nei riguardi
della mia persona, della carica che rivesto, ma soprattutto della comunità acquappesana che insieme
avevamo deciso di rappresentare.
Difatti nel corso degli anni sempre di più sono venuti meno i presupposti per il raggiungimento degli
obiettivi che ci eravamo prefissi di ripercorrere e raggiungere insieme.
Sempre di più e spesso hanno deciso le sorti della nostra comunità solo in pochissimi se non addirittura
singolarmente senza lasciare spazio di espressione e di confronto con chi aveva abbracciato e creduto in un
percorso istituzionale forse diverso, finalizzato alla crescita della nostra piccola realtà, dimenticandosi anche
e soprattutto del parere di chi avesse vedute diverse, di non essere solo un numero e dell’aver contribuito,
nel suo piccolo, all’elezione di questa maggioranza consiliare.
Purtroppo, la decisione unilaterale in seno alla sola giunta senza averne informato il consiglio e/o il
gruppo di maggioranza per la concessione dell’installazione di un’antenna radio in un posto a dir poco fuori
luogo e da ogni logica di buon senso, per le motivazioni che tutti sappiamo, è stata la goccia che ha fatto
traboccare il vaso e che mi ha indotto a decidere di non far parte più di questa maggioranza.
Sta di fatto che questa mia personale decisione non tradirà in alcun modo la fiducia degli
elettori/elettrici che mi hanno sostenuto, né i cittadini tutti ai quali esprimo la mia più totale disponibilità e
solidarietà per continuare a combattere al loro fianco le giuste cause e tutte quelle forme decisionali
unilaterali, da qualsiasi parte esse provengono, che a mio giudizio intendano ledere i valori di coerenza e di democrazia.
Continuiamo insieme a ripercorrere i percorsi che daranno valori e dignità a questa nostra comunità”.