FUSCALDO- Radici, territorio, prodotti De.Co., Divertimento, mostre culturali, i prodotti tipici della cucina calabrese accompagnati da un calice di vino o da un bicchiere di birra Artigianale. La terza edizione della Kermesse De.Co della Calabria svoltasi nella serata di ieri a Fuscaldo, nel centro storico, dalle ore 18:00 e fino a notte fonda è stata un successo di critica e partecipazione. Nata da una intuizione del consigliere comunale Carmine Scrivano, la manifestazione è stata organizzata dal Comune di Fuscaldo, con il sostegno ed il contributo di Arsac, e con la decisiva collaborazione dell’associazione Meraviglie del Borgo, l’Unpli Calabria, e la commissione De.Co. Fuscaldese.
Fuscaldo – tramite le iconiche ed accattivanti isole del gusto – ha celebrato celebrato le eccellenze agroalimentari calabresi, promuovendo i prodotti a Denominazione Comunale e le tipicità che raccontano la storia, i sapori e l’identità di un territorio ricco di cultura gastronomica.
Questa edizione si è inoltre presentata con grandi attrazioni per i presenti, ed è stata arricchita da Musica dal vivo, Degustazioni guidate ed una masterclass sul vino con sottofondo musicale di violini. Il centro storico, tra le proprie luci e negli angoli magici ha inscenato anche una Cena medievale con figuranti in costume. Tante le istituzioni presenti. Tra queste: Fulvia Caligiuri, presidente Arsac Calabria e una nutrita rappresentanza di amministrazioni comunali della Provincia di Cosenza. Presente anche una vasta delegazione regionale dell’Unpli Calabria, diversi esponenti delle Pro Loco calabresi.
Il Comune di Fuscaldo, sotto la guida dell’amministrazione Middea da anni sta investendo sui Prodotti De.Co anche tramite una rete sinergica istituzionale. Tantissimi i prodotti del territorio calabrese tra le eccellenze di Calabria presenti ieri. Tra questi:
MANDORLA PIZZUTA DI AMENDOLARA
La mandorla di Amendolara è un prodotto autoctono della Calabria che ha dato il nome al comune di Amendolara, l’antica Amigdalaria (“paese delle mandorle”). Questa mandorla, disponibile nelle varietà dolce e amara, è utilizzata in dolci e biscotti tipici (come gli amaretti di Amendolara) e ha ottenuto la Denominazione Comunale (De.Co.) nel 2019, mentre si sta lavorando per il marchio D.O.P.. Le proprietà sono quelle generali delle mandorle, ricche di nutrienti benefici per la salute (grassi sani, proteine, fibre, vitamine e minerali).
CIPOLLA ROSSA DI TROPEA
La Cipolla Rossa di Tropea IGP, nota come l’oro rosso di Calabria, introdotta dai Fenici, ha una storia millenaria che risale all’antichità e vanta proprietà benefiche grazie al suo alto contenuto di vitamine, minerali e composti antiossidanti come i flavonoidi, in particolare la quercetina. È ipocalorica, favorisce la digestione, abbassa il glucosio nel sangue e il colesterolo, ha proprietà antibiotiche ed espettoranti e agisce come sedativo naturale.
CIPOLLA BIANCA DI CASTROVILLARI
La Cipolla bianca di Castrovillari, con una storia che affonda nell’antichità, è un ecotipo calabrese apprezzato per la sua dolcezza e digeribilità grazie ai bassi livelli di acido piruvico. Storicamente coltivata su larga scala e barattata durante la Fiera di Terranova da Sibari, nota come “Fiera delle Cipolle di Castrovillari”, oggi viene protetta dalla Denominazione Comunale (De.Co.) e promossa da giovani produttori, diventando un simbolo identitario del territorio. Le sue proprietà la rendono versatile in cucina, adatta sia a piatti crudi che cotti, come zuppe, frittate e prodotti trasformati quali le cipolle in agrodolce.
CLEMENTINE DI CALABRIA
Le Clementine di Calabria IGP sono un agrume ibrido, nato dall’incrocio tra mandarino e arancio amaro; il loro nome deriva dal missionario francese Clément Rodier, che le avrebbe scoperte in Algeria all’inizio del XX secolo. Arrivate in Calabria negli anni ’50, hanno trovato un ambiente ideale che ha esaltato la loro dolcezza e la bassa presenza di semi. Le proprietà nutrizionali includono un elevato contenuto di vitamina C che protegge il sistema immunitario, fibre salutari per l’intestino, e sali minerali come il potassio, importante per il cuore e la pressione arteriosa.
MELANZANA VIOLETTA DI LONGOBARDI
La melanzana violetta di Longobardi è una varietà autoctona calabrese, coltivata nel comune di Longobardi, caratterizzata da una buccia viola chiaro che sfuma verso il bianco vicino al calice e una polpa bianca, soda, dolce, con pochi semi e scarsa acqua, tanto da poter essere mangiata con la buccia senza salarla. La sua storia è legata al territorio e oggi ha ottenuto il riconoscimento De.Co.. È particolarmente ricca di fibre e antiossidanti (gli antociani responsabili del colore viola) e le sue caratteristiche la rendono ideale per la conservazione sott’olio, la canditura e la preparazione di piatti gourmet.
GILÒ DI BELVEDERE
Il Gilò è un ortaggio della famiglia delle solanacee, simile a una melanzana e originario dell’Africa occidentale, ma coltivato e diffuso soprattutto a Belvedere Marittimo, in Calabria, grazie alle sue caratteristiche pedoclimatiche. Ha un colore rosso acceso e un sapore amarognolo con note dolci e piccanti, è ricco di vitamine, minerali e fibre e si presta a diverse preparazioni culinarie. La sua coltivazione è stata riscoperta e promossa per valorizzare l’identità culturale e il patrimonio gastronomico del territorio, ottenendo anche il riconoscimento De.Co.. Può essere consumato in diversi modi: crudo (soprattutto nelle insalate per preservare le proprietà nutrizionali), fritto, stufato o scottato in padella.
POMODORO DI BELMONTE
Il pomodoro di Belmonte è un pomodoro tradizionale calabrese, originario di Belmonte Calabro, noto per le sue grandi dimensioni, la polpa dolce e succosa e la caratteristica colorazione rosa con spalla verde. Ha una storia che risale agli inizi del Novecento, quando si dice sia stato introdotto da un emigrante di ritorno dall’America. Le sue caratteristiche (una polpa quasi priva di semi e una buccia sottilissima) lo rendono ideale per essere consumato crudo in grandi fette, condito semplicemente con olio extra vergine d’oliva, sale e basilico, tanto da essere definito una “bistecca vegetariana”. Si presta bene anche per sughi, conserve e salse.
TORTA MAMERTINA
La Mamertina è una creazione di Carmelo Caratozzolo, un artigiano del dolce che ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi nel mondo della pasticceria. La torta è stata presentata con orgoglio al mondo durante l’Expo 2015, rappresentando la Calabria con il suo inconfondibile gusto e carattere. Fiore all’occhiello della Pasticceria Caratozzolo, la torta “Mamertina” esalta i sapori della terra di Calabria, grazie all’uso di ingredienti genuini tipici del territorio aspromontano, quali gli agrumi e soprattutto l’olio d’oliva, che dona al dolce quel particolare sapore e quella delicatezza che riescono a conquistare anche i palati più esigenti. Disponibile in diversi gusti.
FAGIOLO POVERELLO DI MORMANNO
Il Fagiolo Poverello di Mormanno è un ecotipo calabrese coltivato nel Parco Nazionale del Pollino, caratterizzato da semi bianchi, grandi e ovoidali con una buccia sottile e lucida che conferisce un’elevata digeribilità e un sapore delicato. La sua storia è legata alle antiche tradizioni contadine, con una coltivazione manuale e l’uso di supporti in castagno, ed è oggi oggetto di iniziative per la sua valorizzazione e il riconoscimento della biodiversità locale. Le sue proprietà includono un alto contenuto di proteine vegetali, fibre, vitamine e minerali come ferro e magnesio, rendendolo un alimento salutare ideale per diete equilibrate; la facilità di cottura e digeribilità lo rendono perfetto per minestre, zuppe e piatti con pasta.
FAGIOLO NERO DI SANT’ANGELO
Il Fagiolo Nero di Sant’Angelo è una varietà di fagiolo tipico di Sant’Angelo di Cetraro ed include il “Fagiolo Preventivo” e il “Fagiolo Settembrino”. Questo legume presenta eccellenti proprietà organolettiche e viene coltivato con il metodo tradizionale di “coltura a fossa”, che sfrutta i principi agronomici locali. Il Fagiolo Preventivo ha una forma panciuta a botte con fondo bianco-crema e screziature nocciola, quello Settembrino, invece, ha una forma allungata, con fondo bianco-rosato e screziature rosso-violacee. I fagioli di Sant’Angelo si prestano ad essere consumati in diverse preparazioni, sia secchi che freschi, per arricchire piatti della tradizione locale. Sono ricchi di proteine vegetali, fibre, sali minerali (ferro, calcio, magnesio, potassio), vitamine (del gruppo B) e acido folico. Sono utili nel controllo dei livelli di glucosio nel sangue e sono ricchi di antiossidanti, importanti per la prevenzione di diverse malattie degenerative.
CICORIA DI COLOSIMI
La cicoria dei pascoli bradi è un’erba selvatica che cresce spontaneamente nei pascoli montani di Colosimi e, da sempre, accompagna la vita semplice e dura dei pastori. Durante i lunghi periodi trascorsi lontano da casa, raccoglierla e cucinarla direttamente sul posto rappresentava una scelta naturale e immediata. In padella, con pochi ingredienti poveri ma genuini – olio extravergine d’oliva, peperoncino, mollica di pane e formaggio pecorino – diventava un piatto ricco di sapore e sostanza. Questa pianta, dal gusto deciso e inconfondibile, è apprezzata non solo per le sue qualità culinarie, ma anche per le proprietà digestive e depurative. Le sue radici essiccate e macinate, inoltre, venivano storicamente utilizzate come surrogato del caffè, dimostrando ancora una volta la sua versatilità e il legame profondo con la cultura contadina. La cicoria ha ricevuto il riconoscimento De.Co. dal Comune di Colosimi.
BOCCONOTTO DI MORMANNO
La prima lavorazione del Bocconotto di Mormanno risale alla fine del 1700, quando aveva dimensioni ridotte in quanto era nato per essere mangiato “in un sol boccone”. Un dolce di pasta frolla che poteva essere conservato per lungo tempo, con farcitura a base di confettura di uva o di amarene.Oggi questa bontà dolciaria, divenuta nel tempo vero testimonial della Città di Mormanno, ha rafforzato il suo valore identitario con il marchio De. Co.
RISO MAGISA DI SIBARI
L’Azienda Agricola “Magisa”, vincitrice della XIX edizione della Bandiera Verde, il premio istituito da Cia-Agricoltori Italiani, dal 2004 esalta le qualità organolettiche del riso coltivato nella Piana di Sibari, in provincia di Cosenza, lavorandolo con un sistema artigianale e gestendo l’intero ciclo della filiera per un alimento unico meritevole di brevetti esclusivi per la Calabria. Il riso gode dell’unicità del territorio marino, ventilato, con temperature miti e sole intenso tutto l’anno. L’Azienda Magisa adotta un sistema produttivo che, per scelta, ha favorito il recupero di sistemi di lavorazione dal potente richiamo alla tradizione. Ne è un esempio la scelta di lavorare quantità di grani ridotte in maniera totalmente artigianale, anche grazie ad una sbramatura poco invasiva, il tutto però, garantito dall’efficacia della tecnologia.
GELATO DI JACURSO De.Co.
Il gelato di Jacurso De.Co. identifica un gelato artigianale di alta qualità, caratterizzato dall’uso esclusivo di ingredienti del territorio calabrese e da metodi tradizionali tramandati di generazione in generazione. Le gelaterie che aderiscono a questo standard, come “Il Massimo del Gelato” e “Il Regno del Gelato”, si distinguono per la genuinità, la cremosità e l’equilibrio di sapori, che celebrano i prodotti locali come frutta fresca, latte, panna e nocciole.
ALICI SALATE AL PEPE NERO De.Co. DI FUSCALDO
Le alici al pepe nero sono un prodotto unico, nato quasi per caso, grazie all’intuizione di una signora di Fuscaldo. Abituata a preparare il salame, per errore o ispirazione, ha utilizzato grani di pepe nero al posto del consueto pepe rosso per conservare le alici. Da questa scelta inattesa è nato un prodotto dal gusto sofisticato e sorprendente e dal profumo inebriante, con la piccantezza delicata e profonda del pepe nero, che esalta il sapore intenso e pieno delle alici.Queste alici rappresentano una reinterpretazione spontanea della cultura marinara, frutto della memoria contadina e della forza delle donne calabresi. Perfette sulle classiche freselle calabresi, vengono comunemente utilizzate anche per insaporire varie portate o per realizzare i famosi “spaghetti burro e alici”.
ALICI SALATE AL PEPE ROSSO De.Co. DI FUSCALDO
Sono un prodotto identitario che racconta la cultura gastronomica marinara di Fuscaldo. Le alici salate al pepe rosso, infatti, nascono nelle case dei marinai e si caratterizzano per il loro profumo intenso e per il loro gusto deciso e vivace: il pepe rosso esalta il sapore delle alici, creando un equilibrio armonioso tra sapidità e nota speziata. Perfette sui crostini, vengono comunemente utilizzate anche per insaporire varie portate o per arricchire antipasti rustici.
POLENTA DI DIPIGNANO
La “polenta e quadare” è una tradizione di Dipignano nata nel 1571 da un evento storico che vide i quadarari (maestri calderai) dipignanesi giungere a Ponti e ricevere la visita del Marchese Cristoforo del Carretto. Dopo aver riparato un grande paiolo, i calderai furono ricompensati dal marchese con farina da polenta, che fu usata per preparare un enorme polentone. Da questo incontro nacque un gemellaggio con Ponti e la tradizione della sagra della polenta che ancora oggi viene celebrata, legando i due borghi attraverso il mestiere dei quadarari.



































