Grande successo, nelle differenti bellissime location, per tutti  gli appuntamenti del Paola Festival ed. 2023, organizzato dall’Associazione Musicale Orfeo Stillo e dall’Orchestra del Mediterraneo San Francesco di Paola con la firma della Direzione Artistica del M° Alfredo Salvatore Stillo. Il Festival è stato come sempre un momento di incontro, di contaminazione e di creazione di sinergie, ha promosso oltre che varie forme d’arte, il territorio nel suo complesso e tutte le sue eccellenze. Anche per questa edizione: concerti, spettacoli, mostre, presentazioni di libri, visite guidate e degustazioni.Si è avuta la presenza di artisti di respiro nazionale ed internazionale ma senza dimenticare di valorizzare i talenti emergenti. La musica è stata centrale, dalla barocca alla classica, dalla lirica al jazz, alla popolare, per andare incontro ai diversi gusti del pubblico e per svolgere quella capillare attività di divulgazione che è tra gli obiettivi principali.Il Paola Festival è stato inaugurato nel Chiostro del Complesso Agostiniano del 500 con il suggestivo concerto “Musica sotto le stelle – I concerti di Vivaldi”, protagonisti il quartetto d’archi dell’Orchestra del Mediterraneo S. Francesco di Paola composto da Leonardo Vilardi e Ivana Sarubbi, al violino, Giampaolo Lavorata alla viola e Pierpaolo Greco al violoncello, unitamente al clavicembalista Nicola Pata e due ospiti d’eccezione: Christian Pio e Giuseppe Nese, due apprezzatissimi flautisti che hanno condotto il numeroso e caloroso pubblico nel meraviglioso mondo di Vivaldi.Il quartetto d’archi è nato tra le prime parti dell’Orchestra del Mediterraneo per valorizzare e promuovere i suoi musicisti e unitamente al clavicembalista ha già raggiunto un notevole affiatamento, eseguendo con trasporto, qualità tecniche e grande musicalità il repertorio barocco proposto, creando inoltre una connessione perfetta con i due flautisti romani Giuseppe e Christian Pio Nese, il primo Maestro di lunga esperienza, il secondo pluripremiato talento in grande ascesa che hanno strappato gli applausi convinti del pubblico.In Area Festival S. Agostino si è tenuto il concerto “Jazz e dintorni” dedicato al grande jazz americano; il numeroso e caloroso pubblico ha decisamente apprezzato gli autori in programma da Gershwin a Miles Davis, da Cole Porter a Duke Ellington, Natalie Cole, etc. nei più famosi standard del loro repertorio arrangiati per orchestra sinfonica, con la splendida voce di Clarissa Vichi, grande interprete di questo repertorio, ospite delle più importanti orchestre italiane che ha emozionato l’attento pubblico presente. A dirigere l’Orchestra del Mediterraneo San Francesco di Paola, con grande piglio è stato il M° Gianluca Greco. Il Festival che è un’occasione di promozione del territorio a 360° ha previsto al termine della serata la degustazione dei vini dop del “Consorzio Terre di Calabria” e dell’azienda di prodotti tipici “I Sapori del Cancello”.Presso Palazzo Stillo Ferrara, Dimora Storica di particolare pregio, sede del MUBI-Museo storico documentale e di arte sacra “Don Salvatore Stillo” – entrato proprio da qualche mese nel Sistema Museale Nazionale – si è avuto invece il concerto dal titolo “Romanticismi d’estate”: protagonista il duo composto da una delle prime parti dell’Orchestra, il virtuoso violinista Pasquale Allegretti Gravina e il pianista italo-americano Gabriele Castelli che ci hanno regalato un programma di rara bellezza con pagine intense di Chopin, Rachmaninov, Prokofiev, Brahms, eseguite con spiccato virtuosismo, intensa musicalità e grande affiatamento. Sempre presso l’area Festival S. Agostino, si è tenuto il Gran Galà Lirico, ospiti il celere soprano Katia Ricciarelli e il tenore Francesco Zingariello, accompagnati dall’Orchestra Sinfonica del Mediterraneo diretta dal M° Nicola Marasco che hanno eseguito un programma misto di grande appeal dedicato all’opera e alle canzone napoletana con un’incursione anche nel musical. La serata che ha registrato il sold out è stata particolarmente apprezzata dal caloroso pubblico che si è lascato coinvolgere attivamente sia nel racconto che nella performance canora del celebre repertorio napoletano. Al termine  dell’atteso appuntamento è stata offerta a tutti gli spettatori una degustazione dei pregiati vini della premiata azienda Kapuhala Sicily e del gelato artigianale dell’azienda Il Cantagalli che ha dedicato un gusto al Festival.Successivamente si è tenuta presso la Dimora Storica Palazzo Stillo Ferrara-MUBI la Mostra di pittura “Cromie del presente” a cura di Rocco De Luca, hanno esposto i vincitori del Concorso di estemporanea organizzata dal Festival Margini: Gianpiero Posca, Morena Cassano, Irene Perez, Franco Villani. La Mostra una collaborazione tra il Paola Festival e il Festival Margini  ha avuto numerosi visitatori.L’appuntamento dedicato ai libri e stato in chiusura con  la presentazione/spettacolo “Arburu Amicu” di e con Alessandro Sessa, cantattore. Durante la presentazione, incentrata sulle tradizioni popolari calabresi, l’autore ha declamato alcuni passi, cantato a cappella e si è accompagnato con la chitarra battente in un viaggio che ha coinvolto piacevolmente tutti i sensi del pubblico presente che ha apprezzato molto la proposta.Quest’anno l’“Urban trekking” è stato organizzato al tramonto  alla scoperta del 6° borgo più bello d’Italia, Fiumefreddo Brutio, in compagnia della esperta guida Alessandra Porto, mentre su Paola si è creata una sinergia con il bus turistico scoperto che dopo la coinvolgente visita della Città in compagnia del cantastorie Wiliam Gatto accompagnava i turisti alla sede del Festival per concludere la serata godendo di uno dei differenti eventi.Il programma ha goduto del cofinanziamento del MIC – Spettacolo dal vivo e della Regione Calabria e del patrocinio del Comune di Paola.Un ringraziamento va oltre che agli Enti che hanno sostenuto la manifestazione e gli Enti patrocinatori, ai tanti i partner anche di questa edizione: BPER, Festival Margini-Abitiamo spazi e tempi”, Riviera di San Francesco, Kapuhala Sicily, Consorzio Terre di Cosenza, Il Cantagalli, I Sapori del Cancello; un ringraziamento speciale ai tanti artisti che hanno riempito di contenuti il Festival e a tutto lo staff che si è speso moltissimo per rendere il Festival unico nel suo genere sul territorio, organizzando tutto con grande cura e contribuendo ad innalzare la qualità culturale della proposta turistica.