Di Maria Lombardo

 

Non capita spesso di avere un campione mondiale nostrano, ancor meno sanlucidano, eppure è accaduto. Francesco Lanzillotta, poco più che quarantenne, dipendente della pubblica istruzione, è campione mondiale di ornitologia, sua grande e ventennale passione. Moltissimi paesi di tutto il mondo che hanno partecipato ad una manifestazione giunta alla sua 66^ edizione, gare di mostra a squadre e singoli, migliaia di Allevatori di culture e lingue diverse che si sono incontrati confrontandosi e comunicando attraverso la moltitudine di uccelli esposti per conquistare il prestigioso ed agognato titolo mondiale in un contesto unico e irripetibile nella splendida cornice della città di Cesena. Un doveroso ringraziamento alla Società Ornitologica Cesenate, al Raggruppamento Emilia-Romagna, ai volontari che lavorato per il lavoro per l’allestimento e la conduzione dell’evento, al collegio giudicante e agli Allevatori di tutti i Paesi aderenti alla C.O.M. che esporranno a concorso i loro amati uccelli. Questo il commento a caldo del neo campione del mondo Francesco Lanzillotta, incredulo e visibilmente emozionato, quando tabelloni e speaker annunciavano il suo nome nella parata conclusiva. Quattro mila espositori oltre 32 mila specie esposte, l’Italia ha fatto man bassa di medaglie tra le quali solo quelle d’oro ben 890 staccando tutti gli avversari. Lanzillotta espertissimo del ramo anche a primatista mondiale non ha perso il sangue freddo ed ha mostrato compostezza e personalità ritirando le meritate medaglie e rientrando da n°1 a San Lucido, dove non tutti erano a conoscenza di avere un campione tra proprie fila. Cosa consiglio a un giovane che vuole allevare canarini, ha raccontato Francesco, innanzi tutto deve esistere passione innata, è una cosa che non nasce da un giorno all’altro. Ci vuole costanza, tanta pazienza e qualche dritta da chi ne sa di più. Non è una passione costosa: un canarino campione costa dai 30 ai 100 euro, molto meno di un cucciolo di razza di cane o di gatto. Poi occorre amore per questi esserini: tanta esperienza nella cova, sapere se si devono spostare le uova o metterle sotto paglia. E poi non accontentarsi mai. Infine Roberto Rossi, presidente dell’associazione mondiale dei giudici di ornitologia “L’Italia è la nazione guida nel mondo dell’ornitologia, abbiamo superato Belgio e Olanda che erano trainanti fino a pochi anni fa». Lo testimoniano i dati della Foi (Federazione ornitologica italiana), alla quale sono iscritti 19 mila soci i quali mettono anelli di riconoscimento a oltre 2 milioni di esemplari all’anno.