Di Valentina La Difficile (Blogger e Podcaster)

Tante volte ho sentito la frase “sono impegnato, ma ormai è finita” naturalmente incorniciato da mille spiegazioni, e mi chiedo a questo punto, ma forse tradire è più semplice che lasciare?

Affrontare una rottura con quella persona con cui ha condiviso bei momenti, situazioni, per cui è collegato a livello non sono sentimentale ma anche familiare, non è sicuramente semplice, anzi per alcune persone diventa quasi uno stato d ansia, non per l allontamento stesso, ma per tutto quello che ne segue, scegliendo così la strada più semplice, il tradimento. Una nicchia sicura dove rifugiarsi, una coperta di Linus, un momento di sfogo, questo siamo per l altra persona, per chi “ha una relazione finita, ma..”, e dalla parte del “terzo” c’ è la voglia di sentirsi apprezzate, e sopratutto di primeggiare nella vita di qualcuno a discapito di un’ altra, finché anche il “terzo” non cerca qualcosa, e si aspetta che l altro faccia la scelta, ma quella non arriverà mai, visto che la confessione storica, non è altro che mettere le mani avanti,sentendosi in diritto di poter prendere in giro le “due parti” visto che sono confusi; e chiedere di decidere, ‘o me o l’ altra’, è la motivazione per cui sparirà nel nulla e andrà alla prossima, finché non sarò portato a… Sposarsi! chi non prende una decisione, chi non decide veramente di troncare per un altra, non è per niente interessato a nessuno se non a se stesso.

Affrontare la tematica del tradimento in tutte le salse è fondamentale, per comprendere totalmente i rapporti amorosi, e non cascare nella “tana del bianconiglio”; ma nonostante sappiamo delle varie trappole che possiamo trovare in una relazione a tre, si continua a rischiare, perché la speranza è sempre l ultima a morire, continuando a sbagliare ed a soffrire. Voletevi bene scegliendo sempre la strada logicamente più giusta, altrimenti non aspettatevi cambiati da chi vi ha già spiegato come stanno le cose, continuando a non cambiare nulla della sua vita, nonostante voi!