Di Antonello Troya

Sui finanziamenti erogati dal Ministero sui servizi sociali è scontro tra il sindaco di Praia a mare, Antonio Praticò e il suo collega di Diamante, Ernesto Magorno. Questo ultimo aveva chiesto delucidazioni sulla gestione al collega praiese, soprattutto per il ruolo di Comune capolista. Dura è stata la risposta di Praticò, soprattutto nel passaggio che riguarda il saldo che deve interessare, giocoforza, gli uffici del Ministero. Ma la verità sta anche nel futuro politico territoriale. Le ambizioni e gli apparentamenti più che legittimi segnano fortemente il ruolo svolto dai sindaci del Tirreno Cosentino. Magorno forte del suo ruolo parlamentare e componente del Copasir ribadisce il suolo ruolo primario nell’ambito del centrosinistra, più che mai convinto che anche in Calabria si possa realizzare quel progetto M5s e Pd saldamente creato a Roma. Dalla parte di Praticò invece, sebbene si ritenga lontano da beghe e salti di quaglia, non si può nascondere la sua ultima vicinanza al candidato in pectore del centrodestra alla Regione, Mario Occhiuto. Una buona occasione, per Praticò per segnare la rottura con Magorno e compagni. Ma soprattutto con Oliverio.