Di Carlo Tansi, candidato governatore regione Calabria

Il TRIANGOLO DEI VELENI: l’inquinamento ambientale dell’area industriale di Rende (ex-Legnochimica).

L’aria e il terreno circostante l’area industriale di Rende sono fortemente inquinati a causa di una combinazione diabolica di fonti inquinanti:

  • impianti di smaltimento e smistamento dei rifiuti,
  • centrale a biomasse,
  • scarti industriali di incerta provenienza della legnochimica,
  • depuratore di Coda di Volpe.

In questo in questo vero e proprio triangolo dei veleni spesso l’aria è irrespirabile al punto da provocare prurito agli occhi e alle vie respiratorie.

Quando ero alla guida della protezione civile regionale, a seguito dell’incendio delle vasche di smaltimento dell’ex Legnochimica, il dipartimento ambiente della Regione Calabria, in presenza del prefetto, aveva preso formalmente l’impegno di bonificare l’intera area in questione.

A distanza di più di due anni questo impegno non è stato mantenuto.

I cittadini che vivono e lavorano nell’intorno di questo triangolo dei veleni hanno diritto a respirare un’aria pulita e a vivere su terreni non inquinati.

Qualche giorno fa ho incontrato rappresentanti di associazioni e mi sono recato sui luoghi dove mi sono reso conto personalmente della gravità di questo problema.

Problema che può aumentare esponenzialmente il rischio di contrarre tumori e altre gravi malattie.

Metterò a disposizione tutte le mie energie e la mia competenza per far sì che la Regione Calabria mantenga i propri impegni e tuteli la vita dei cittadini.