Una pistola a tamburo cal.32, Una pistola semiautomatica cal.22 già rifornita di 6 cartucce, ed altre 15 armi semiautomatiche più un centinaio di cartucce: É questo il bottino scoperto e sequestrato ieri dagli uomini della Polizia di Stato a Cosenza, in un lotto di Via Popilia, ad oggi, roccaforte del Clan degli Zingari.

Il ritrovamento, dopo una meticolosa operazione della Polizia, arriva, dopo l’esecuzione di 18 misure cautelari in Carcere nell’operazione “Testa di Serpente” che ha azzerato, o quasi, le ndrine della città dei Bruzi.

Le armi ritrovate, erano state occultate all’interno di cassette di derivazione della Telecom, poste nell’androne di alcuni palazzi.

Il personale della Polizia di stato inoltre ha effettuato decine di perquisizioni domiciliari presso le abitazioni di soggetti già noti alle forze dell’ordine.