Come lamentano i cittadini, il bando emesso per il Servizio Civile Nazionale è stato poco pubblicizzato, ai danni del popolo, dato che non tutti visitano l’ albo pretorio o l’albo on- line. Tuttavia, per fortuna, c’è chi si informa da solo, che ha fatto richiesta di partecipazione e al momento del colloquio non ha trovato nemmeno il suo nome sull’ elenco, e alcuni esclusi avrebbero così presentato ricorso alla situazione (tra questi forse un figlio di un Brigadiere). Ma il fatto più eclatante è che 4 degli ammessi erano in legami di parentela con amministratori e dipendenti comunali. Solo un caso? Gli ammessi caduti nel flop sono: Sara De Pascale, assistente alunni sugli scuolabus, figlia del gestore di uno stabilimento balneare, coniuge con la sorella della moglie dell’ ex dipendente comunale Vidiri Vincenzo; Francesco Fattipaldi, figlio di Giuseppe, dipendente addetto all’ Ufficio Protocollo; Alessandro Leo, figlio di una dipendente dell’ Ufficio Welfare che gestisce il Bando e nipote dell’ Assessore al Turismo Maiolino e Alessia Bruno, figlia di Lorella Vidiri, addetta ai servizi di raccolta differenziata e nipote di Vincenzo Vidiri. Tuttavia, si è deciso di annullare la prima convocazione e di riammettere uno o più esclusi e gli ammessi saranno riconvocati entro il 9 ottobre prossimo.

Ringraziamo Francesca Lagatta per la fonte.

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