I carabinieri di Corigliano-Rossano hanno arrestato e posto ai domiciliari un 43enne di Cassano allo Jonio.

Il 43enne è accusato di violenza sessuale e atti persecutori che andavano avanti da dicembre dello scorso anno. Proprio a dicembre infatti, l’uomo, avrebbe costretto la vittima, più giovane di lui di 10 dieci anni, a seguirlo in un’abitazione di Villapiana, disabitata.

Tentando subito un approccio fisico, la donna l’avrebbe respinto ma lui per trattenerla in qualla “casa-prigione”, l’ha afferrata dalle mani e una volta trascinata con la forza nel letto, l’ha stuprata. Dopo l’abuso sessuale però, la spirale di violenza nei confronti della donna è aumentata, tanto che l’uomo ha iniziato a tormentarla giornalmente, dapprima con messaggi, chat e telefonate. Poi è passato alle intimidazioni, alle minacce, anche fisiche, che hanno avuto il loro apice in questo mese di aprile, quando l’uomo, avrebbe fatto appiccare il fuoco al portone di una stretta amica della vittima, per poi arrivare ad esplodere quattro colpi di arma da fuoco nelle vicinanze dell’abitazione della donna, i cui bossoli sono stati trovati il giorno successivo per strada.

Gli stessi Carabinieri durante una perquisizione presso l’abitazione del 43enne nei giorni scorsi, hanno proceduto al sequestro penale di tutte le armi legittimamente detenute e le munizioni trovate in casa, per omessa custodia e omessa denuncia di munizioni, nonché al fine di evitare che le stesse potessero essere utilizzate per compiere ulteriori atti di violenza.