416 indagati; 334 arresti tra i quali politici, avvocati, commercialisti e massoni; 250 pagine di capi di imputazione. Questi i numeri della colossale operazione “Rinascita – Scott” della Dda di Catanzaro eseguita questa mattina.

Tralasciando per un momento gli arrestati, sui quali torneremo a breve, quello che sconvolge è che sono stati documentati veri e propri summit di ‘ndrangheta con il fine di conferire incarichi e promozioni agli affiliati di un certo livello. Rituali che vengono utilizzati dai sodali per l’assegnazione dei vari gradi all’interno dell’organizzazione criminale. Ad esempio è stato ritrovato un pizzino per il conferimento del grado di “trequartino”.

“A nome di Gasparre-Melchiorre-Baldassarre e Carlo Magno, che con il suo cavallo bianco distrussero tutti i nemici del suo regno, con una mantella sulle spalle e a fianco uno spadino formarono il Trequartino”. Questo il testo del “pizzino”, scritto con un italiano approssimativo, sequestrato dagli inquirenti a uno dei 334 destinatari di misure cautelari. Il pizzino riporta la formula di promozione degli affiliati al grado di “Trequartino”, uno dei più elevati nella gerarchia ‘ndranghetista. Il grado, infatti, è inferiore solo a quelli di Padrino e Quartino. Gasparre, Melchiorre e baldassarre, nella mitologia mafiosa, sono i tre cavalieri che diedero vita alle tre mafie italiane, mafia, camorra e ‘ndrangheta.