Avrebbero favorito i clan cosentini, rendendo la loro permanenza in carcere una sorta di “Grand hotel”. É iniziato ieri il procedimento alle guardie carcerarie di Cosenza, Luigi Frassinato e Giovanni Porco.

I loro nomi e le loro attività sono stati resi noti dai pentiti di Ndrangheta.
Ai magistrati hanno raccontato le
presunte condotte delittuose dei due
agenti penitenziari.

Continua…..