Scacco matto alle Ndrine. Scacco matto ad un clan operante nel settore dello spaccio e dell’usura.

Un’operazione partita ieri mattina, per mano dei Carabinieri, che si é conclusa con l’arresto di 17 soggetti ritenuti appartenenti e fiancheggiatori della cosca di ’ndrangheta Iozzo-Chiefari radicata, in particolare, nei comuni delle Serre di Torre di Ruggiero e Chiaravalle Centrale. L’operazione in corso è stata chiamata “Orthrus”. Dall’inchiesta emerge anche l’intromissione di alcuni componenti della famiglia Chiefari nella processione della “Madonna delle Grazie” in data 9 settembre 2017. Nel mirino dei clan anche i lavori della Trasversale delle Serrre con l’incendio a Gagliato di un escavatore.

L’inchiesta fa luce anche su un duplice omicidio ed un tentato omicidio. Il duplice omicidio è quello di Giuliano Cortese, di 48 anni, e della sua compagna Inna Abramovia, 35 anni, di nazionalità ucraina, uccisi a Chiaravalle Centrale il 27 aprile 2009. L’agguato contro Cortese venne portato a termine davanti alla scuola materna dove la coppia aveva lasciato le due figlie piccole.

Gli arrestati: Antonio Maiolo, 43 anni, di Mongiana; Antonio Chiefari, 68 anni, detto “Tartaru” di Torre Ruggero; Vito Chiefari, 46 anni, di Torre Ruggero; Alexandr Daniele, alias “Sasha”, 30 anni, di Palermiti; Marco Catricalà, di Chiaravalle; Damiano Fabiano, 28 anni, di Chiaravalle; Antonio Gullà, 28 anni, di Chiaravalle; Mario Iozzo, 60 anni, di Chiaravalle; Luciano Iozzo, 56 anni, di Chiaravalle; Giovanni Iozzo, 28 anni, di Chiaravalle; Giuseppe Gregorio Iozzo, 52 anni, di Chiaravalle; Raffaele Iozzo, 29 anni, di Chiaravalle; Andrea Maida, 38 anni, inteso “U Babbu” di Chiaravalle; Giuseppe Marchese, 31 anni, di Chiaravalle; Antonio Rei, 29 anni, detto “U Bellino”, di Chiaravalle, Salvatore Russo, detto “U Porcu”, 30 anni, di Chiaravalle; Marco Sasso, 37 anni, di Chiaravalle Centrale. Complessivamente sono indagate 29 persone.