CIRO’ MARINA – Ha sparato verso i nipoti per soldi l’uomo di 50 anni arrestato dai carabinieri alle prime ore del mattino del 12 marzo. Si tratta di Vincenzo Marrazzo che è finito in carcere per tentata estorsione, tentato omicidio, porto abusivo delle armi e ricettazione.
L’uomo, nella mattina dell’11 marzo si era recato, in località Marinetto sulla strada provinciale 9, nell’azienda condotta dai nipoti, Nicodemo ed Alex Marrazzo, imprenditori nel settore edile, per chiedere loro di dargli i soldi per la gestione di un lido a Cirò Marina. I due, che a quanto pare erano stati destinatari di richieste simili in passato, si sono prodigati per procurargli il denaro ed evitare che la situazione degenerasse, chiedendogli di non compiere alcun atto violento o minatorio, anche in ragione della presenza degli altri operai sul posto.
La discussione è però degenerata e la richiesta di prendere tempo fatta dai nipoti ha scatenato l’immediata reazione del 50enne nei confronti di uno dei due, che è stato schiaffeggiato. L’altro fratello è intervenuto in sua difesa. A quel punto lo zio si è quindi allontanato a bordo della propria autovettura per fare ritorno poco dopo nell’azienda armato, stavolta, di una pistola. Qui ha avviato una vera e propria caccia all’uomo dei nipoti. Le immagini di videosorveglianza nel cantiere lo riprendono mentre attraversa arma in pugno i locali, i magazzini e gli uffici della loro ditta. Poi, ad un certo punto esplode un colpo di pistola contro la finestra di un ufficio nel quale si trovavano di due nipoti per poi fuggire a bordo del suo mezzo. Per fortuna nessuno è rimasto ferito.
I due imprenditori hanno chiesto aiuto al 112 e sul posto sono intervenuti i carabinieri che dopo circa un’ora hanno individuato Vicenzo Marrazzo nella zona del cavalcavia. L’uomo era privo, tuttavia, dell’arma da fuoco, della quale si era verosimilmente, poco prima, disfatto.
L’uomo è stato sottoposto inizialmente a fermo di polizia giudiziaria che è stato poi trasformato in arresto. Al termine delle procedure di rito, il 50enne è stato condotto nel carcere di Crotone. Le eventuali responsabilità dell’arrestato dovranno essere stabilite in sede giudiziaria. Fonte: Il Crotonese
