“Al fine di operare cautela e prevenzione, evitando voci di corridoio che potrebbero alimentare dubbi e paure, mi corre l’obbligo di comunicare che, sul nostro territorio ci sono casi di sospetta positività al Covid-19 che sono monitorati ed in corso di verifica da parte dell’asp per l’esito definitivo” lo aaffermail sindaco di Guardia Piemontese, Vincenzo Rocchetti, invitando tutta la cittadinanza alla calma “Era immaginabile che questo sarebbe accaduto nonostante l’elevato livello di attenzione tenuto da tutti noi fino ad oggi. La famiglia interessata si è posta in quarantena domiciliare cautelativa ed è sotto controllo medico.
Io, in qualità di autorità sanitaria, informerò tutti di ogni evoluzione della vicenda ed attiverò tutte le procedure previste, al fine di tutelare al massimo la salute e la sicurezza di tutta la popolazione.
È normale vivere questa situazione con preoccupazione ma non dobbiamo abbandonarci al panico o a paure irrazionali.
Rispettiamo la privacy ed operiamo con senso di responsabilità e solidarietà.
Purtroppo –Conclude il sindaco io- dobbiamo imparare a convivere con la pandemia fino alla sua definitiva scomparsa. Facciamolo utilizzando tutta la prudenza possibile e mettendo in atto gli unici comportamenti a tutela della nostra salute e di quella degli altri.
Teniamo il corretto distanziamento personale;
Indossiamo la mascherina nei luoghi chiusi e ovunque non ci sia la possibilità del giusto distanziamento;
Evitiamo assembramenti;
Evitiamo di avere contatti soprattutto con persone vulnerabili se abbiamo sintomi o la nostra temperatura corpora supera i 37,5 ° e in questo caso avvisiamo il medico curante;
Igienizziamo quanto più possibile le mani.
Confido nella vostra collaborazione e senso civico”.

Anche il sindaco della vicina comunità di Acquappesa, Francesco Tripicchio, ha espresso la propria opinione, palesando solidarietà alla comunità occitana e al suo primo cittadino “Condivido il pensiero del collega e amico Vincenzo Rocchetti. Non è assolutamente opportuno alimentare allarmismi con pettegolezzi e voci di corridoio. È assolutamente opportuno, invece, rispettare le regole e agire con senso di responsabilità”.